È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’elenco dei 760 piccoli comuni (<5.000 abitanti) beneficiari del fondo per le assunzioni PNRR a copertura di 1.026 nuove assunzioni, a tempo determinato dal 2022 fino al 2026.
A dimostrazione del fatto che i soldi del PNRR sono a pioggia e per evitare di bagnarsi bisogna impegnarsi, le risorse finanziarie non sono state tutte impegnate e il Ministero per la Funzione Pubblica ha precisato che si potrà procedere a un ulteriore riparto laddove altre Amministrazioni facessero richiesta di ulteriori unità di personale.
Tra l’altro, si tratta di realtà che da anni registrano delle carenze di personale e non è un caso che il Governo abbia concesso queste nuove assunzioni per colmare il loro deficit strutturale e non mettere a rischio l’attuazione dei progetti di sviluppo e transizione digitale del PNRR.
Le prossime 1.026 assunzioni nei piccoli Comuni riguarderanno quindi personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità. Si tratta principalmente di quelle figure che servono da supporto agli Enti titolari di progetti PNRR a completare le fasi tecnico amministrative. Ogni Comune autorizzato specificherà con apposito bando di concorso le figure ricercate precisando quali sono le competenze tecniche ricercate. Ogni contratto avrà diversa estensione temporale nell’arco dello svolgimento dei progetti, ma il termine contrattuale non potrà comunque essere oltre il 2026, data di scadenza degli interventi per il PNRR. Gli assunti saranno inquadrati come “personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità” con contratto a tempo determinato.
È bene ricordare che per assumere le nuove figure professionali da inserire nell’organico dei piccoli Comuni, saranno indetti – dagli Enti interessati – dei concorsi pubblici. I piccoli Comuni potranno utilizzare anche il nuovo sistema digitale integrato, la “Piattaforma Concorsi Smart” per espletare i bandi.
Alle 1.026 unità di personale richieste, tenuto conto del richiamato limite della spesa aggiuntiva ammissibile, corrisponde un costo complessivo di 9.593.409,91 euro per il 2022 e, in relazione all’estensione prevista dei contratti di lavoro, 18.467.685,48 euro per il 2023, 10.949.633,79 euro per il 2024, 6.604.347,82 euro per il 2025 e 3.030.743,74 euro per il 2026. La ripartizione è disposta fra i comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR secondo i valori riferiti al contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni locali del 21 maggio 2018 e precisamente:
- categoria D euro 38.000;
- categoria C euro 35.500;
- categoria B3 euro 33.000.
Per quanto riguarda i comuni Marsicani, “la classifica” vede,
- Magliano de’ Marsi (138.750,00 euro complessivi per una figura D e un B3 per 4 anni);
- Ovindoli (124.359,89 euro complessivi per una figura C per 4 anni);
- Cerchio (88.993,42 euro complessivi per una figura C per 3 anni);
- Capistrello (54.368,49 euro complessivi per una figura C per 2 anni);
- Pescina (17.895,89 euro per complessivi una figura C per un anno) ;
- Canistro (9.578,08 euro complessivi per una figura D per un anno).
La cosa curiosa è che Capistrello a quanto pare ha effettivamente meno di 5.000 abitanti e lo sapeva visto che le domande sono state inoltrate l’anno scorso, come tra l’altro comunicato per ben due volte dall’ISTAT (4889 abitanti), comunicazione che non ha desistito l’amministrazione e il Segretario Falcone nel chiedere l’adeguamento delle indennità di amministratori poi, nonostante le spiegazioni poco convincenti del Sindaco e del Segretario, risultato totalmente illegittimo.
La cosa altrettanto curiosa è che sarà il Segretario Falcone sicuramente a gestire il concorso per Capistrello dopo aver concluso, o meglio saltato, quello previsto per una figura C1 (settore Affari Generali) e una figura B3 (settore Finanziario). Infatti ha già annunciato lo scorrimento delle graduatorie esistenti nei Comuni di Balsorano e Luco dei Marsi. Non è difficile comprendere dove andrà a pescare i fortunati.
Purtroppo queste sono le conseguenze per non aver bloccato e non aver dato la possibilità ad altri di bloccare, un concorso così palesemente illegittimo, critica rivolta anche ad una parte della minoranza, evidentemente concorde con il metodo usato dal Segretario, o in verità con i nomi dei vincitori.
Ah, dimenticavo. Balsorano ovviamente non pervenuto perché non ne ha fatto richiesta.
Articolo scritto e pubblicato da Giuseppe Pea il 01.02.2023 alle 07:45
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