Un fallimento dietro l’altro (annunciati visti i soggetti)

Di 22 Luglio, 2022 0 0
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E mentre l’amministrazione passa il tempo a cercare una maniera pretestuosa per eliminare qualche consigliere comunale di minoranza, forse scomodo, reo di non essere riuscito, come tanti, a compensare i crediti che vantava, pur sapendo che forse l’incompatibilità non è limitata al solo consigliere di minoranza (in fondo cosa aspettarsi da chi si dichiara moralmente corretto pur sapendo di mentire), fioccano soldi da ogni parte tranne che a Balsorano:

    • Mensa scolastica “Piano di estensione del tempo pieno e mense”: Finanziato San Vincenzo V.R. per Demolizione e/o ricostruzione e/o ampliamento con 320 mila euro (l’ennesima dimostrazione che Balsorano non intende riportare i ragazzi nei propri plessi scolastici) – Balsorano non pervenuto;
    • Piano infrastrutture per lo sport nelle scuole “Messa in sicurezza”, riqualificazioni palestra: Morino finanziato con 1,54 milioni di euroBalsorano non pervenuto;
    • Piano infrastrutture per lo sport nelle scuole “Messa in sicurezza” potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione Balsorano non pervenuto;
    • Piano nazionale borghi. Canistro ha ottenuto 1,6 milioni di euroBalsorano non pervenuto o meglio ha partecipato al bando che ha visto Rocca Calascio vincitore e la cosa assurda è stata il pensare minimamente possibile di vincerlo;
    • Regione Abruzzo, 114 nuovi impianti sportivi finanziati di cui 35 nella provincia dell’Aquila tra cui Morino, Pescina, Lecce dei Marsi, Celano, Magliano dei MarsiBalsorano partecipa ma non raggiunge il punteggio minimo e arriva 157esimo nonostante fosse chiara l’attribuzione dei punteggi esattamente come per il finanziamento della messa in sicurezza dell’ex scuola elementare visto che l’amministrazione ha deciso di non migliorare il punteggio (e ad oggi dopo più di 3 anni siamo sempre quinti) pur di non abbandonare San Vincenzo V.R. al suo destino e di non riportare i ragazzi nei propri plessi scolastici;
    • sicurezza degli edifici e del territorio, contributi 2022 per 533 opere pubbliche per investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Balsorano partecipa finalmente per la linea di interventi prioritaria abbandonando il polo sanitario visto che non si rientrava nemmeno in graduatoria. Pur conoscendo le modalità relative alla formazione della graduatoria (minor rapporto tra risultato di amministrazione (al netto della quota accantonata) / Entrate), l’amministrazione sceglie di alzare tale valore per poter svincolare risorse per realizzare l’obrobbio della piazza sotto il plesso scolastico. I soldi vengono assegnati a Canistro (600.000 €), Giogia dei Marsi (960.000 €), Collelongo (1.000.000 €). Tra l’altro l’amministrazione, assurdamente, chiede finanziamenti per lavori già finanziati dalla Regione Abruzzo con l’evidente conseguenza di vederseli eventualmente assegnare per poi doverli restituire. Ci si mette un certo impegno pur di non prendere alcun finanziamento;
    • E dulcis in fundo, efficienza energetica e riqualificazione degli edifici. Costruzione di nuove scuole innovative. – Balsorano non pervenuto. Considerando che i punteggi (qui trovi il bando) sarebbero stati questi:
      • zona sismica (3);
      • anno di costruzione (23);
      • classe energetica (20);
      • livello di conoscenza vulnerabilità sismica (4 ma forse 8);
      • vulnerabilità sismica (8);
      • risposta sismica (6);
      • rischio idrogeologico (0);
      • riduzione volumetria (0);
      • progressivo regionale (10)
      • area montana (5)
        tratte le somme avremmo avuto 79 punti con il primo comune finanziato nella regione che si è fermato a 59 (qui trovi la graduatoria), ovvero la certezza di venir finanziati;

Purtroppo questo è quello che il mio Comune merita oggi. Tanta incompetenza e superficialità con attenzione soprattutto agli aspetti politici (con obiettivi che vanno ben oltre il piccolo comune come se veramente si crede di essere la messia de’ noantri), che amministrativi.

In fondo è la conferma che il lavoro fatto quando ancora il sottoscritto ricopriva il ruolo collaborativo di assessore comunale si è interrotto da tempo, sostituito con l’infinita arroganza di chi intende comandare quelli che per loro non sono dipendenti, ma asserviti.

È chiaro anche ai sassi, la decisione di portare i ragazzi a San Vincenzo, inizialmente ben argomentata, si è dimostrata ben orchestrata con la chiara volontà di non riportarli nel loro comune di origine.

Articolo scritto e pubblicato da Giuseppe Pea in data 22.07.2022 alle ore 07:45

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