Ormai sapete che sono una persona altruista, talmente altruista che ho aiutato altre persone a presentare ricorso viste le modalità “truffaldine” con le quali è stato svolto il servizio negli ultimi 2 anni.
Ma ho imparato a mie spese che, anche se hai tutto per vincere, a volte la vincita potrebbe non concretizzarsi.
Ma la giustizia spesso è reale. Infatti, lo scorso 16 novembre è stata depositata la sentenza relativa al ricorso che il sottoscritto ha fatto in relazione all’autovelox posizionato dal Comune di Balsorano dentro l’area di servizio Esso. In realtà dopo ho trattato altri 6 ricorsi tutti ”stranamente” accumunati dal fatto che la rilevazione della velocità è avvenuta in direzione AVEZZANO, ma mi preme sottolineare, nessuno riguarda direttamente il sottoscritto, visto che non sono mai stato multato da quell’autovelox.
Ebbene, il ricorso è stato ACCOLTO e la multa è stata quindi cancellata.
Ovviamente mi aspetto il ricorso alla sentenza da parte del Comune di Balsorano, ricorso al quale probabilmente non potrò difendere personalmente il mio assistito (sembro un avvocato!) ma dovrà nominare A SUE SPESE un legale, giusto per dimostrare il ricatto infinito che si cela dietro l’autovelox perché, ed è giusto che lo sappiate, l’amministrazione ha dato mandato al proprio legale di ricorrere sempre e comunque contro le sentenze sfavorevoli e così fa da sempre. Un autovelox che ricordo porta la stragrande maggioranza degli introiti nelle casse di chi noleggia il servizio, e c’è da chiedersi se le finalità siano l’aumento della sicurezza o l’arricchimento di una società privata tanto sponsorizzata da qualche membro illustre di questa amministrazione, nonostante il fatto che le multe siano di gran lunga superiori a quelle che dovevano essere, sia in numero (oltre 5 mila l’anno delle 2 mila previste per la tipologia di strade) che di importo, proprio a seguito del limite errato di velocità e/o per il modo in cui viene svolto.
Però mi sarei aspettato, per par condicio, visti i continui post contro il sottoscritto quando le sentenze prendevano una strada avversa, che l’Amministrazione pubblicasse sulla propria pagina ufficiale la notizia dell’accoglimento del ricorso.
Ovviamente ciò non si è verificato altrimenti avrebbero dovuto dichiarare che qualcosa di “anomalo” in quell’autovelox c’è e c’era visto che, mentre per me era il primo ricorso, per la difesa del comune sarà stato il centesimo e avrà sviscerato ogni possibile e immaginabile contestazione che, se non è riuscita a smontare dopo tutti questi ricorsi, vuol dire semplicemente che quell’autovelox era, e resta, illegittimo, al di là del fatto che gli stessi vigili dicano spavaldamente il contrario tanto da dichiarare agli automobilisti che si sono rivolti a loro, alcuni multati per aver transitato a poco più di 70 km/h o comunque sotto i 90 km/h (e non è semplice percorrere un rettilineo di 1,2 km a quella velocità anche con una vecchia panda), o che hanno dichiarato che non erano per nulla visibili, che è “inutile fare ricorso” e che “non devono leggere quello che altri scrivono su internet” facendo poco velatamente riferimento a questo blog, l’unico sul quale è stato pubblicato un articolo relativo a quell’autovelox.
Cioè, se non si è capito, i vigili hanno sconsigliato di fare ricorso e di riflesso di pagare la multa e non aggiungo altro.
Per chi volesse leggere la sentenza la trovate qui. Il giudice si è fermato al 6° motivo di ricorso, su 10, ovvero alla mancanza dell’ordinanza del Prefetto e la mancanza di apposita segnaletica temporanea sul lato opposto a quello del rilevamento, senza ovviamente discutere degli altri punti tra i quali la mancata omologazione dell’autovelox per il rilevamento della velocità sulla corsia opposta e quello relativo all’errato limite di velocità.
Ma pur considerando valido l’autovelox per il rilevamento della corsia opposta (seppur negli atti difensivi l’amministrazione non ne ha comprovata l’omologazione) è fuori di dubbio che l’errato limite di velocità è già stato sentenziato.
Quindi ad oggi sono almeno 2 i motivi che possono invalidare non la singola sanzione, ma tutte le sanzioni.
Ma la domanda è, tutti gli oltre 10 mila verbali emessi, viste le almeno due sentenze che trattano due argomenti diversi e incrontrovertibili, sono legittimi o illegittiimi?
Forse è il caso che qualcuno ponga la domanda agli organi competenti, anche perché quando il sottoscritto ha fatto presente ai carabinieri, in una cordiale chiacchierata informale avvenuta in un centro commerciale a Sora, che su quell’autovelox c’erano già sentenze chiare che lo rendevano illegittimo, mi è stato risposto che loro non conoscevano nessuna sentenza, ma neanche hanno avuto la briga di verificare l’esistenza nonostante abbiano accesso a qualsiasi sentenza. Ma bastava leggere le ordinanze 2009/2014 (lavori urgenti di manutenzione stradale) e quella del 2019 (viabilità) per capire che le motivazioni siano completamente scollegate tale da rendere ormai prive di valore quelle del 2009/2014. Quando chi dovrebbe far rispettare la legge e le sentenze evidentemente preferisce ignorarle.
Articolo scritto e pubblicato da Giuseppe Pea il 22.11.2021 alle 07.45.
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