Bando di concorso pubblico, con possibilità di “inquinamento”

Di 25 Gennaio, 2020 0 0
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Dopo aver indetto un quasi identico bando per il Comune di Capistrello (con il quale condividiamo il Segretario Comunale) con prossima scadenza fissata per il 31.01.2020 (lo trovate qui) – che a parere di chi scrive è illegittimo in quanto a copertura di un posto in categoria C di cui fanno parte i soggetti con un diploma di scuola superiore si chiede un titolo per la categoria successiva D, procedura già richiamata più volte dalla magistratura secondo la quale “a copertura di un determinato posto o all’affidamento di un determinato incarico, la discrezionalità nell’individuazione dei requisiti per l’ammissione, nel rispetto del criterio dell’adeguatezza della professionalità e della preparazione culturale richieste per il posto da ricoprire, è sempre naturalmente suscettibile di sindacato giurisdizionale sotto i profili della illogicità, arbitrarietà e contraddittorietà, Sentenza n. 6972 del 14 ottobre 2019 del Consiglio di Stato – è stato pubblicato il 23.01.2020 il bando di concorso pubblico per il Comune di Balsorano (qui il bando e il modulo di domanda) per la selezione di un istruttore contabile (categoria C posizione contrattuale C1 Part-Time 50%).

Entrambi i bandi trattano lo stesso argomento (assunzione di un’istruttore contabile) ma si differenziano per alcuni aspetti, il più importante dei quali è il titolo richiesto. Infatti tra i requisiti figurano il possesso di un diploma di laurea magistrale in economica e commercio (corso di 4 anni) per il Comune di Capistrello e diploma di maturità per il Comune di Balsorano, ma condividono una grande “anomalia” che a breve descriverò. Tra l’altro entrambe le procedure non vengono nemmeno pubblicizzate sull’home page dei siti istituzionali ma all’interno della sezione “albo pretorio” che per il Comune di Capistrello è totalmente distinta dalla pagina principale.

Non posso però in primis trascurare il fatto che garante della procedura sarà inevitabilmente il Segretario Comunale, lo stesso che viola continuamente le norme che disciplinano gli enti locali (TUEL). Basti pensare che al sottoscritto non ha MAI fornito alcun riscontro alle richieste inviate tra giugno 2019 e agosto 2019 (direi come ordinatogli) quando è la stessa Legge che fissa in 30 giorni il tempo massimo per i riscontri. Evidentemente non copre quel ruolo e quel posto a caso.

Comunque per quanto riguarda il concorso del Comune di Capistrello, ci sono 60 giorni di tempo (entro il 11.03.2020) per proporre un eventuale ricorso al TAR decorrenti dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza degli atti (ovvero dal 11.01.2020).

Invece per quanto riguarda la domanda proposta dal nostro ente, questa deve essere indirizzata al Comune di Balsorano – Ufficio Protocollo entro e non oltre il 15.02.2020 tramite:

  • raccomandata A/R (con ricevuta di ritorno) indirizzata al “Comune di Balsorano – all’Ufficio Protocollo, Piazza T. Baldassarre n. 13 – 67052 Balsorano (AQ)” (la domanda deve pervenire entro la data sopra indicata);
  • consegna diretta all’Ufficio Protocollo dell’Ente, presso Palazzo Comunale – Piazza T. Baldassarre n.13 67052 Balsorano AQ (non è specificato l’orario quindi si intende orario d’ufficio 8:00-14:00 escluso il lunedì, oltreché il pomeriggio nei giorni di martedì e giovedì)
  • tramite posta elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo ufficiale del Comune di Balsorano: info@pec.comune.balsorano.aq.it (si ricorda che la Posta Elettronica Certificata assume valore legale solo se anche il mittente invia il messaggio da una casella certificata (in questo caso non essendo specificato un orario si presume che sia valido il termine delle 14:00 del giorno 15.02.2020 di chiusura protocollo)

A fondo pagina troverete un sunto del bando.

Ora tralasciando il resto del bando, non si possono che riscontrare diverse “anomalie”, alcune molto specifiche che riguardano entrambi i bandi pubblici proposti sia per il Comune di Balsorano, sia per il Comune di Capistrello, che ripeto sono sostanzialmente identici fatta eccezione dei requisiti di ammissione.

1 – In primo luogo il bando è preso copiando quasi integralmente quello proposto dal comune di Macerata lo scorso 8 agosto 2019 (lo trovate qui).

2 – Il bando fa riferimento ad un “Regolamento dei Concorsi”, che ovviamente il nostro Comune non ha mai approvato così come sembra non esistere un documento simile prodotto dal Comune di Capistrello.

3 – Ultimo ma non meno importante è la tipologia di concorso e la disomogeneità dei punteggi.

Generalmente i concorsi sono di tre tipologie:

  • per soli esami: rientrano in questa categoria i concorsi che prevedono una o più prove scritte e/o pratiche ed in una prova orale;
  • per soli titoli: rientrano in questa categoria i concorsi consistenti nella sola valutazione delle tipologie di titoli specificate nel bando di concorso (generalmente quando si cercano figure molto specializzate);
  • per titoli e esami: consistono in una o più prove scritte e/o pratiche in relazione alla professionalità del posto da coprire, ed in una prova orale e nella valutazione delle tipologie di titoli specificate nel bando di concorso.

In questo caso invece siamo in presenza di un concorso “anomalo” visto che non può essere per titoli in quanto la figura cercata non è particolarmente specialistica, ne è tipicamente per esami visto che non c’è una prova scritta, ne ovviamente entrambi, ma sembra invece un concorso che si concentra quasi esclusivamente su una prova orale.

Infatti mentre nel bando preso a campione (Comune di Macerata), i punteggi erano così ripartiti:

  • punteggio per titoli (max punti 55) di cui:
    • curriculum max punti 3;
    • esperienza professionale max punti 12 (0,5 punti per ogni mese);
    • Istruzione e Formazione: max punti 40 così suddivisi;
      • diploma di maturità max p. 20;
      • diploma di Laurea triennale vengono attribuiti max 10 punti ovvero al Diploma di Laurea specialistica vengono attribuiti max 20 punti
    • punteggio per il colloquio 45 punti,

per quello preparato per il nostro Comune (così come per Capistrello) sono irragionevolmente assegnati addirittura 75 punti su 100 ad un semplice colloquio in particolare:

  • punteggio per titoli (max punti 25) di cui:
    • curriculum max punti 1;
    • esperienza professionale max punti 4 (0,5 punti per ogni mese);
    • Istruzione e Formazione: max punti 20 così suddivisi;
      • diploma di maturità max p. 20;
    • punteggio per il colloquio 75 punti.

In conclusione, pur accettando l’idea che tutti i modelli di reclutamento del personale hanno pecche, questo non può far esimere nel cercare il meno peggio e credo che non ne esistano peggiori di quello proposto.

In questo caso possono infatti intervenire svariati fattori che inquinano il risultato. Cito per esempio la possibilità di conoscere in anticipo fraudolentemente le domande, le conoscenze incrociate coi commissari, gli appoggi politici etc.

Quindi in considerazione del fatto che l’assunzione è sostanzialmente “a vitaseppur camuffata inizialmente da contratto a tempo determinato sempre qualora sia risultata vincente la persona giustamod. 30.01.2020, è palesemente assurdo utilizzare un metodo che può provocare gravi storture.

Curioso il fatto che se il concorrente produca mancate o erronee comunicazioni, la responsabilità è del Comune.mod. 30.01.2020

Ma ormai non mi meraviglio di nulla visto anche come sono gestite le assunzioni nelle partecipate.

In maniera poco diplomatica direi che evidentemente si sono già individuati il/la fortunato/a o i fortunati se consideriamo i comuni entità distinte. E il bello è che questa graduatoria ha validità biennale.

Complimenti.

Sunto del bando

Nella domanda di partecipazione, oltre alle dichiarazioni tradizionali, dovranno essere riportati il codice fiscale, il recapito telefonico, un indirizzo email valido e l’accettazione di tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Comune di Balsorano, oltreché un curriculum dal quale dovranno risultare i titoli di studio conseguiti (esatta denominazione e classificazione del titolo, data di conseguimento, votazione ottenuta, istituto scolastico e sede) e le abilitazioni professionali possedute (dovranno essere indicate le date esatte di inizio e termine del rapporto e la relativa tipologia, il profilo e la categoria/qualifica rivestiti e l’ente pubblico/soggetto privato di riferimento).

Il totale dei punteggi attribuibili è pari a 100, 25 per i titoli e 75 per l’esame. Saranno ammessi a colloquio i migliori 20 classificati nella valutazione dei titoli fino ed in deroga al numero massimo, fino al ai candidati collocati a pari merito all’ultimo punteggio utile.

Il colloquio si intende superato qualora il punteggio conseguito sia pari almeno a 60/75.

I punteggi per titoli sono così ripartiti da 0 a 20 per il voto di diploma tra 60 e 100 (nuovo ordinamento) e sempre tra 0 e 20 per il voto di diploma da 36 a 60 (vecchio ordinamento) ai quali aggiungere 1 punto per le attività di formazione e collaborazione e max 4 punti (0,10 punti per ogni mese di servizio in profili professionali analoghi con il profilo professionale oggetto della presente selezione, è considerato un mese intero un periodo superiore a gg 15) per l’esperienza maturata in attività presso:

  • Regioni, Enti Locali, Università e/o Istituti di Istruzione od enti con essa convenzionati;
  • presso soggetti privati, limitatamente ai periodi oggetto di convenzione e/o affidamento di incarichi e/o servizi tecnici da parte degli Enti pubblici indicati al punto precedente;
  • presso soggetti privati, per i periodi di partenariato con gli Enti pubblici indicati al punto b);
  • servizio civile nazionale, purché svolto presso Enti locali ed in ambito economico/amministrativo.

L’esame consisterà in un colloquio finalizzato ad accertare l’idoneità, da parte del candidato, allo svolgimento delle mansioni inerenti i profili professionali della categoria contrattuale C, di ambito amministrativo/contabile di cui alle relative declaratorie della categoria del CCNL 31/03/1999, ed in particolare verterà sui seguenti argomenti:

  • elementi di Diritto Amministrativo e Diritto degli Enti Locali;
  • elementi di contabilità;
  • nozioni sulla disciplina del pubblico impiego (D.Lgs 165/2001 e D.Lgs 150/2009;
  • elementi di contrattualistica pubblica;
  • gestione e cura del rapporto diretto ed individualizzato con l’utenza;
  • normativa sulle pari opportunità.

Durante il colloquio verrà accertata la conoscenza da parte del candidato delle principali applicazioni informatiche (pacchetto Office, uso della posta elettronica, navigazione in rete) e della lingua inglese.

Il colloquio avverrà in luogo aperto al pubblico ed i quesiti posti a ciascun candidato dalla Commissione Giudicatrice saranno sorteggiati tra un ventaglio di distinte domande, equivalenti per difficoltà, predisposte con le modalità previste dal Regolamento dei Concorsi e dalle altre procedure di assunzione.

La prova verrà valutata in settantacinquesimi. La soglia minima d’idoneità è pari a 60/75.

La valutazione sarà effettuata dalla Commissione alla fine di ciascuna prova e terrà conto della correttezza, completezza, e capacità espositiva dimostrata nella risposta alle domande di complessità e difficoltà equilibrata che verranno sottoposte ai candidati secondo criteri di casualità e difficoltà equilibrata che verranno sottoposte ai candidati secondo criteri di casualità legato all’ordine sorteggiato per lo svolgimento della prova.

Al termine della giornata di prova l’elenco delle votazioni riportate sarà affisso all’esterno dei locali di svolgimento della prova medesima.

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