Disavanzo Regione Abruzzo: 800 milioni

Di 15 Dicembre, 2016 0 0
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Il disavanzo ovvero la differenza tra entrate e uscite (in questo caso si tratta di un disequilibrio dove le uscite sono superiori alle entrate) della Regione Abruzzo supera la strabiliante cifra di 800 milioni di €. 770 di questi sono stati inseriti nell’ammortamento (estinzione graduale del debito) 2017.

L’assessore Paolucci ha definito il 2017 con un anno “austero” e si prevede per il bilancio di previsione 2017-2019 molti sacrifici in un clima poco sereno anche in considerazione dei controlli avviati dalla Corte dei Conti.

Il termine di approvazione del bilancio di previsione è categoricamente il 1° gennaio 2017 e questo documento verrà presentato quindi entro la fine dell’anno. Le nuove norme infatti pongono il problema di ammortizzare questo ingente debito. Urge quindi la necessità di stanziare risorse sufficienti oltre per coprire questo ingente debito anche per garantire i servizi fondamentali evitando il più possibile che si riducano o si ridimensionano.

La priorità è quindi accantonare almeno 50 milioni di € per l’ammortamento iniziale del debito e stanziare comunque risorse per i trasporti soprattutto per i disabili, gli studenti e i pendolari (45 milioni), per il Sociale (22 milioni) e per i bandi di gara (15 milioni) alcuni di questi cofinanziati dall’Europa.

Previsti quindi tagli per le spese di funzionamento e l’ottimizzazione degli investimenti. Difficilmente sarà possibile abbassare le imposte (abbiamo una delle aliquote IRPEF più alte tra le regioni del mezzogiorno) e tornare ad esentare alcune prestazioni sanitarie che nei precedenti anni erano diventate a pagamento proprio a causa dell’ingente debito della sanità abruzzese.

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