Un finanziamento perso

Di 20 Ottobre, 2023 0 0
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Dopo quasi 5 mesi di assenza, si torna a scrivere sul blog!

In questi 5 mesi la novità più rilevante, per quanto mi riguarda, è stata la recente costituzione di parte civile del Comune di Balsorano in un procedimento che mi vede coinvolto con la Segen e che verte su un vecchio post di facebook che la stessa Segen ha dichiarato contenere una serie di falsità ed una presunta diffamazione. Io resto fermo sulla verità di quello che ho scritto.

La costituzione di parte civile per un comune è merce rara, ancora più rara se consideriamo il nostro di Comune. Nello specifico il Comune ha chiesto al sottoscritto un risarcimento di almeno 5.000 euro oltre spese legali (giusto per raddoppiare il compenso dell’avvocato nominato dalla Segen, giusto per evidenziare una volta di più, qualora ce ne fosse bisogno, lo stretto legame tra le parti) e interessi legali a decorrere dall’ottobre del 2020. Forse lo hanno fatto anche per vendicarsi del ricorso al TAR che il sottoscritto aveva presentato qualche anno fa e che loro avevano, a differenza di altri comuni che non si costituiscono, deciso di farsi rapprestare, anche se in realtà neanche si è presentato, tramite il legale di fiducia del segretario, quel famoso “Roberto”, colui che viene saldato prima di concludere le cause o con impegni e liquidazioni postume la conclusione dell’incarico, al quale avrei dovuto pagare le spese legali, oltre 5.000 euro, che invero sono state addebitate al Comune. 

Comunque a memoria, non ricordo un atto del genere e se non erro, il Comune non si era costituito parte civile neanche nel procedimento del 2016 che ha visto coinvolti l’ex responsabile dell’UTC e altri professionisti, procedimento che probabilmente non arriverà a termine.

La cosa curiosa è che la costituzione è avvenuta dopo che il sottoscritto ha, su richiesta di Segen, scritto una lettera di chiarimenti, che, per tutta evidenza, non è stata accolta dagli stessi, probabilmente perché si aspettavano, oltre alle scuse per l’incolpevole incomprensione di un termine scritto per forzare il concetto di legame tra il Comune di Balsorano e la Segen, che il sottoscritto ritrattasse anche sulla verità dei fatti raccontati e dei termini collegati.

Sulla ricostruzione dei fatti, e sulla veridicità dei termini usati, non ci sarà mai un passo indietro del sottoscritto semplicemente perché è la pura e semplice verità.

Ma torniamo all’argomento del giorno.

La L.R. n. 2 del 12 gennaio 2018, “Legge organica in materia di sport e impiantistica sportiva”, aveva previsto un bando, riservato ai soli comuni montani, per la concessione di contributi in conto capitale per l’attuazione di interventi di impiantistica sportiva. I contributi, in conto capitale, erano concedibili per un importo massimo di € 200.000,00 per gli impianti dedicati al calcio e di € 50.000,00 per gli impianti polivalenti.

Il bando veniva approvato lo scorso giugno e vedeva alla scadenza (24.07.2023), la presentazione di 163 istanze (di cui 6 istanze duplicate, tra le quali il nostro Comune), delle quali 136 ammesse e idonee, ma solo 31 finanziate a copertura dell’intera dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro, spalmata in uguali quote negli anni 2023-2025.

Tra i 31 vincitori c’è il vicino comune di San Vincenzo V.R., destinatario di un contributo in conto capitale (a fondo perduto) di 50.000 euro per la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo polivalente, così come il comune di Ovindoli, fino ad arrivare ai 200.000 euro assegnati ai comuni di Gioia dei Marsi (ai quali aggiungere altri 300.000 euro provenienti da un altro bando), Trasacco, Civita d’Antino, San Benedetto dei Marsi, Ovindoli, Avezzano, Ortucchio e Ortona dei Marsi. Qui di seguito l’elenco dei contributi ottenuti dai comuni marsicani:

  • Gioia dei marsi 200.000,00 (+184.743,51 di co-finanziamento);
  • Trasacco 200.000,00 (+288.9873,37 di co-finanziamento);
  • Civita d’Antino 198.996,84;
  • San Benedetto dei Marsi 200.000,00;
  • Ovindoli 49.900,00 (+5.100,00 di co-finanziamento);
  • Avezzano 200.000,00 (+61.000,00 di co-finanziamento);
  • San Vincenzo V.R. 50.000,00 (+10.000,00 di co-finanziamento);
  • Ortucchio 200.000,00 (+330.000,00 di co-finanziamento);
  • Ortona dei Marsi 200.000,00 (+5.000,00 di co-finanziamento).

Vi domanderete, dove è Balsorano?.

Balsorano è tra i 163 comuni che hanno presentato istanza di contributo, allegato A del bando (in realtà è presente due volte per aver inviato due volte la stessa richiesta di finanziamento). Tuttavia non si trova nell’allegato C del bando (elenco delle istanze ammesse e idonee) ma nell’allegato B del bando, ovvero tra l’elenco delle domande escluse per la seguente motivazione “la domanda di contributo è di 200.000,00, per un progetto di € 221.033,69 che afferisce ad un impianto polivalente rispetto al quale il contributo massimo concedibile è di € 50.000,00”.

Infatti non potendo richiedere più alcun contributo per l’impianto da calcio in quanto soggetto a riqualificazione tramite il mutuo da oltre 1,27 milioni di euro (più 80 mila di spese non mutuabili) contratto nel 2021 con inizio ammortamento nel 2022 (50.800 euro l’anno), il più alto mutuo richiesto negli ultimi 20 anni e forse il più alto in assoluto, e già appaltato, ne ha richiesto uno per gli impianti polivalenti ma è andato ben oltre l’importo massimo concedibile. Un errore commesso da principianti e probabilmente dovuto al fatto che per completare un’opera finanziata nel 2018 e iniziata con 4 anni di ritardo, con conseguente incremento dei costi, non bastano più i 957.139,54 euro (di cui 500.000,00 a fondo perduto), come non sarebbero bastati i 50.000 euro praticamente garantiti, come non sarebbero bastati probabilmente nemmeno altri 200.000 euro.

Peccato visto che dai punteggi assegnati, sarebbe stato un finanziamento garantito al 100% se pur limitato a 50.000 euro, che sarebbero serviti per rifinanziare l’intervento previsto nel 2018, o 200.000 euro qualora il mutuo per la riqualificazione del campo da calcio principale, pur giocando in una categoria amatoriale, non fosse mai stato contratto.

Evidentemente in questo periodo la priorità per alcuni è costituirsi parte civile pur non avendo presentato alcuna querela di parte, che è stata fatta solo dalla Segen ma che comodamente dopo 3 anni si dichiara presentata con tacito consenso anche per conto terzi.

Evidentemente il legame Segen-Balsorano è indissolubile e parlano con un’unica voce. Esattamente quello che evidenziai nel post di Facebook.

E si dimostra, in maniera più che certa, che covano verso di me, un odio a dismisura, avvalorando al contempo quanto false possono essere alcune persone, soprattutto quelle che dicono di voler la pace con tutti.

Evidentemente tutti, tranne 1, ovvero quello che ha reso pubblico il gioco fatto ai danni dei cittadini di Balsorano, contro chi, invece di ottenere il rimborso sperato, ha contribuito a mettere tutto a tacere, assecondando il volere della propria società partecipata, anche andando in danno dei propri cittadini.

Concludo ricordando che la costituzione di parte civile permette a loro di partecipare al procedimento penale, presentare prove, fare osservazioni e richiedere il risarcimento dei danni subiti. La cosa curiosa è scrivere che si sono costituiti con “lo scopo di collaborare con la Giustizia nell’accertamento della verità“. Peccato che la verità è la stessa del 2017, del 2018 e del 2019, che tante volte è stata ribadita, verità che oggi loro hanno ripudiato, come sono altrettanto veri i fatti successivi. Comunque non citando alcun testimone (evidentemente temono il confronto con la verità), la loro partecipazione si ridurrà ad una mera richiesta di danni qualora soccombente (con spese legali raddoppiate pur in presenza di un unico legale), pur mantenendo la stessa faccia di chi ha deciso di non farsi risarcire integralmente per i danni che l’affidamento alla Segen ha arrecato e arreca ai cittadini di Balsorano.

Chiudo con il mio detto preferito “Il tempo mette ognuno al suo posto. Ogni re sul suo trono… E ogni pagliaccio nel suo circo.

Basta averne a sufficienza.

Articolo scritto da Giuseppe Pea, il 20.10.2023 alle ore 07:45.

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