Finanziati i primi 970 progetti. A breve ne seguiranno altri 3.600

Di 8 Settembre, 2020 0 0
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Ho vinto un’altra scommessa 😀 . Anche questa volta non era difficile soprattutto quando chi si dichiara più competente di te confonde spese per la realizzazione con le spese per la progettazione e addirittura dichiarava che Balsorano non poteva partecipare al bando. Fortuna che il 3 gennaio scorso avevo avvisato chi di dovere. E pensare che avevo anche previsto che Civita d’Antino potesse nuovamente scalare le graduatorie e ottenere un altro finanziamento e così è stato, nonostante sia costantemente in disavanzo.

Comunque il 31 agosto 2020 sono stati assegnati per l’anno 2020 i contributi per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relative ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, a favore degli enti locali che, ai sensi dell’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, hanno trasmesso al Ministero dell’interno apposite richieste ritenute ammissibili e riportate nell’allegato 1 del citato decreto. La domanda originaria scadeva il 15 gennaio con esito previsto per il 28 febbraio. A seguito dell’emergenza la scadenza è stata prorogata al 15 maggio 2020.

L’ammontare delle richieste pervenute (circa 9.900 domande, per complessivi 732 mln. di euro) è risultato superiore alle risorse stanziate per l’anno in corso (85 mln. di euro) dalla legge di bilancio 2020, pertanto l’attribuzione è stata effettuata sulla base delle priorità previste dall’articolo 1, comma 53, della richiamata legge n. 160 del 2019, finanziando le prime 970 richieste secondo la graduatoria riportata nell’allegato 2.

Tra queste risulta al primo posto tra i comuni della Marsica (e ovviamente il primo della Valle Roveto) il Comune di Civita D’Antino (109° in assoluto) che prenderà subito 56.697,87 € e più staccato ma comunque tra i primi 970, Capistrello che per i 3 interventi riceverà 394.910,80 € (non 800 mila per 3 anni 🙄 ). La graduatoria è stata stilata, a differenza del bando sulle opere pubbliche, prendendo a riferimento il rapporto tra la cassa al 31 dicembre 2018 e il risultato di amministrazione del 2018. La cassa ovviamente è la differenza tra le riscossioni e i pagamenti di competenza 2018 (ovvero i soldi realmente incassati e pagati nel 2018) incrementata dalla cassa al 31 dicembre 2017. Il risultato di amministrazione invece prende in considerazione la cassa precedentemente calcolata al 31 dicembre 2018 con la differenza tra i residui attivi (soldi che devono essere incassati riferiti al 2018 e agli anni precedenti) e i residui passivi (pagamenti che devono essere fatti riferiti al 2018 e  agli anni precedenti), comunque:

  • Civita sconta la solita discrasia tra le entrate residue (mancate riscossioni) e i pagamenti residui, quest’ultimi di molto superiori. Inoltre si trascina dietro ancora il problema sull’errata contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità, di fatto generando un disavanzo che l’ha precedentemente agevolata su altri bandi (e l’agevolerà anche in futuro) al quale ha aggiunto nel 2019 l’accantonamento delle perdite del CAM (13.714,05 €), cosa che il nostro Comune ha deciso di non fare nonostante le ingenti perdite del CAM e la disponibilità sorta dopo il “miracolo” sull’avanzo di amministrazione 2019.
  • Capistrello si avvantaggia oggi di un fondo cassa esploso durante il commissariamento (5,4 milioni di euro), e da un “corretto” calcolo del F.P.V. (3,2 milioni di euro) che nel nostro comune è da secoli fermo a 0 (anche in questo caso, essendo ormai il “fratello maggiore” di Balsorano, visto che spesso si producono per il nostro comune gli stessi identici documenti e la stessa identica prassi, nonostante un elevato avanzo ha deciso di non accantonare le perdite del CAM).

Con questi numeri e con i soldi accantonati originariamente, il nostro comune avrebbe preso il finanziamento probabilmente tra qualche anno (2021 o al massimo entro il 2022).

Fortunatamente è intervenuto l’articolo 45, comma 1, lett. b) del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 che ha incrementato le risorse disponibili di un importo pari a 300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, finalizzate allo scorrimento della suddetta graduatoria dei progetti validati come ammissibili per l’anno 2020 (altri 3.595 progetti per la prima tranche prevista a novembre 2020 e altri 4.785 progetti per la seconda prevista nel 2021, ovvero la quasi totalità dei richiedenti 94,6% a fronte del 45,5% previsto originariamente).

Con questa nuova possibilità anticipano l’assegnazione delle risorse i Comuni di Balsorano con 123.650,40 €, il Comune di Morino con 79.000,00 €, il Comune di Canistro con 355.000,00 €, il comune di Civitella Roveto con 60.000,00€ e nuovamente il comune di Civita d’Antino con 77.944,07 €.

Con la terza tranche (annualità 2021) si finanzieranno ulteriormente Civitella Roveto con 25.000,00 €, di nuovo Civita D’Antino con 20.816,35 €, entra anche San Vincenzo V.R. con 37.832,61 € e di nuovo Morino con 290.950,00 € (il comune che più di tutti si avvantaggia dell’incremento delle risorse).

Qui sotto troverete il grafico che mostra la differenza tra quanto accantonato in origine (legge di bilancio 2020) e quanto ulteriormente accantonato nel corso del 2020 e i relativi importi erogati/da erogare ai rispettivi comuni.

Per chi volesse sapere quali sono i progetti per i quali è stata finanziata la progettazione, questi sono quelli inseriti nel 2018 tramite le schede Rendis ovvero in ordine di priorità:

  1. Case Alfonsi “consolidamento di versanti in frana lungo le strade comunali di accesso alle località: Case Alfonsi – sistema di terre rinforzate sotto-strada per tutta la lunghezza della frana” importo di 134.230,52 €;
  2. Collepiano “consolidamento di versanti in frana lungo le strade comunali di accesso alle località: Collepiano (loc. Cercellitt) – sistema di terre armate sopra-strada ed un sistema di pali in c.a. sotto-strada, per tutta la lunghezza della frana” importo di 691.403,18 €;
  3. Ridotti “consolidamento di versanti in frana lungo le strade comunali di accesso alle località: Ridotti (loc. Cavate) – sistema di terre rinforzate sotto-strada per tutta la lunghezza della frana” importo di 80.154,41 €;
  4. Balsorano Vecchio – Ridotti “consolidamento di versanti in frana lungo le strade comunali di accesso alle località: ridotti bivio per Balsorano Vecchio – sistema di terre rinforzate sotto-strada per tutta la lunghezza della frana” importo di 83.626,76 €;
  5. Balsorano Vecchio – Cimitero “consolidamento di versanti in frana lungo le strade comunali di accesso alle località: Balsorano Vecchio, prossimità cimitero – sistema di terre rinforzate sotto-strada per tutta la lunghezza della frana” importo di 151.828,15 €;
  6. Vallone S. Angelo e Fosso Bonomo “intervento di risanamento idrogeologico e mitigazione del rischio in aree r4 del vigente pai in Balsorano capoluogo dal vallone S.Angelo al fiume Liri e sistemazione del fosso Bonomo” importo di 1.022.055,06 €;
  7. Cimitero frazione di Ridotti “intervento di risanamento idrogeologico e mitigazione del rischio presso la frazione di Ridotti – opere di canalizzazione a monte del cimitero e strada di accesso” importo di 42.083,24 €.

Felice che un altro lavoro iniziato a tempo debito con la proficua collaborazione dell’ufficio tecnico (oggi in parte ritrattata, basta vedere la pubblica illuminazione) abbia portato i suoi frutti.

Articolo scritto e pubblicato da Giuseppe Pea in data 08.09.2020 alle ore 7:00

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