Mancano soli 2 giorni e mezzo dei 15 giorni per le domande per il sostegno degli affitti

Di 13 Maggio, 2020 0 0
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Sul fotofinish, l’Amministrazione Comunale segnala che la Regione Abruzzo, 13 giorni fa aveva inviato la nota RA/126829 del 29.04.2020 per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione annualità 2019 da prelevare tramite il fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (avviso pubblicato in data 12 maggio alle ore 22:48). La domanda scade tra poco più di due giorni, venerdì 15 maggio alle ore 14:00.

Il documento è stato pubblicato due volte perché nel primo si faceva riferimento al Comune di Chieti, anche se nel secondo si dichiara che, nonostante la domanda sia inoltrata al Comune di Balsorano, il trattamento dei dati personali sarà cura del Comune di Chieti.

Nell’avviso non si specifica che è prevista una maggiorazione del contributo (25%) in:

  • presenza di ultra sessantacinquenne;
  • presenza di disabili con handicap riconosciuti ex art. 3 co. 3 Legge 104/92, ovvero con una invalidità superiore al 66%.

Mentre sono relegati a fondo pagina i motivi di esclusione (forse per non sottolineare il ritardo della pubblicazione dell’avviso), ovvero le domande pervenute oltre il termine predetto non saranno valide neanche nel caso sia sostitutiva o aggiuntiva rispetto a quella inoltrata.

Ne hanno diritto tutti i cittadini italiani residenti a Balsorano e gli immigrati che abbiano almeno un certificato storico di residenza in Italia di almeno 10 anni o nella stessa regione di almeno 5 anni, chiaramente residenti a Balsorano.

Oltre al requisito di residenza, bisogna rispettare un requisito di natura prettamente economica che si basa sul reddito del nucleo familiare conseguito nell’anno 2018 (dichiarato nel 2019) che si divide in due fasce:

  • (fascia A) reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare (ultima dichiarazione), rapportato ai mesi di pagamento del canone, non superiore a due pensioni minime INPS anno 2018 (non superiore ai € 13.192,92) rispetto al quale l’incidenza del canone sul reddito non sia inferiore al 14% (ossia un affitto superiore a 1.847,01 € annui o 153,92 € al mese);
  • (fascia B) reddito annuo imponibile complessivo non superiore a € 15.853,63 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24% (ossia un affitto annuo superiore a 3.804,87€, ossia 317,07€ mensili).

Per la determinazione del reddito convenzionale si tiene conto di quanto stabilito dall’art. 21 della L. 457/1978 n. 457: “qualora alla formazione del reddito concorrano redditi di lavoro dipendente, questi, dopo la detrazione dell’aliquota per ogni figlio che risulti essere a carico, sono calcolati nella misura del 60%”. Il reddito convenzionale (€ 15.853,63) è utile solo al fine di stabilire il requisito per accedere ai contributi, mentre ai fini dell’incidenza canone/reddito deve farsi riferimento al reddito imponibile.

Si ricorda che l’art. 2, comma 3 del D.M. 07/06/1999 stabilisce quanto segue: “I Comuni fissano l’entità dei contributi secondo il principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi più bassi e con elevate soglie di incidenza del canone sul reddito nonché con riferimento ai seguenti criteri:

  • per i nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti per la Fascia A, l’incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 14% e il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore ad €. 3.098,74/anno;
  • per i nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti per la Fascia B l’incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 24% e il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore ad €. 2.324,05/anno;
  • per i nuclei familiari che includono ultra sessantacinquenni, disabili (handicap sup. 66%) o per altre analoghe situazioni di particolare debolezza sociale, il contributo da assegnare può essere incrementato fino ad un massimo del 25% o, in alternativa, in relazione al possesso dei requisiti per beneficiare dei contributi, i limiti di reddito per la Fascia A e per la Fascia B, possono essere innalzati fino ad un massimo del 25%.

Non sono ammissibili contributi ai soggetti usufruenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica e i redditi da prendere in considerazione sono quelli riferiti all’anno 2018 mentre per i canoni di locazione occorre far riferimento a quelli pagati nell’anno 2019.

Non possono inoltre presentare domanda:

  • i titolari di contratti di locazione di unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1, A8, A9;
  • i nuclei familiari nei quali anche un solo componente risulti titolare del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo, ai sensi dell’art.2 della L.R. 13/89, situato in qualsiasi località del territorio nazionale;
  • i richiedenti che non siano titolari di un contratto regolarmente registrato;
  • i richiedenti in possesso di un reddito superiore a quello stabilito per le fasce A e B;
  • i nuclei familiari che abbiano in essere un contratto di locazione di alloggio di E.R.P.

La domanda di partecipazione dovrà essere redatta esclusivamente sui moduli predisposti dal Comune e dovrà essere corredata della documentazione sotto indicata:

  • copia documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente (sono valide anche tutte quelle con data di scadenza successiva al 31 gennaio 2020);
  • copia del titolo di soggiorno valido (solo per i cittadini extra U.E.);
  • fotocopia contratto di locazione riportante il timbro di registrazione all’Ufficio del Registro nonché copia dell’attestato di pagamento annuale (2019) dell’imposta di registro;
  • copia delle ricevute che attestato il pagamento del canone di locazione anno 2019 munito di bollo di € 2,00;
  • copia della dichiarazione dei Redditi (CU 2019, 730/2019 o Unico 2019) di tutti i componenti del nucleo familiare relativamente ai redditi percepiti nell’anno 2018;
  • Certificazione sanitaria attestante eventuale presenza nel nucleo familiare di componenti disabili, da cui risulti il riconoscimento dell’handicap ex art. 3 comma 3 L. 104/92, ovvero un’invalidità superiore al 66%;
  • Copia dell’IBAN sul quale accreditare il contributo eventualmente assegnato;

Le istanze, debitamente firmate, devono essere presentate direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Balsorano anche tramite Pec all’indirizzo info@pec.comune.balsorano.aq.it e via E-mail: info@comune.balsorano.aq.it entro e non oltre le ore 14:00 del 15 maggio 2020.

Oltre il termine predetto non sarà valida alcuna altra istanza anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto a precedente richiesta.

Sempre se si riesce a produrre tutta la documentazione in poco più di due giorni (ovviamente per chi legge).

Articolo scritto da Giuseppe Pea in data 13.05.2020-06.55, Versione 1.

Scarica il Modulo di domanda (corretto)

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