205.241,00 € di danno erariale?

Di 9 Maggio, 2020 0 0
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Al di là dei diversi punti di vista tra il sottoscritto e l’amministrazione comunale che di fatto si allontana da quell’intento di rivoluzionare l’ente pubblico, in quanto istituzione, riducendosi ad un cambio dei soli soggetti che la gestiscono, cosa è stato deciso con la trattativa privata tra la Balsorano Energia e il Comune?

  • Pur ignorando che il Comune voleva realizzare sull’area un impianto compreso tra i 5 e i 5,5 MWp, in particolare 3 MWp sulla particella 224 (oggi 1300) e 2/2,5 MWp sulla particella 357 (oggi 1303),
  • pur ignorando che per tale impianto il Comune voleva un introito compreso tra i 215.000 e i 236.500 €,
  • pur ignorando che l’Ansaldo (oggi Balsorano Energia) non doveva neanche essere ammessa alla gara,
  • pur ignorando che l’Ansaldo (oggi Balsorano Energia) ha offerto in fase di gara 2,175 MWp sulla particella 224 (oggi 1300) e 1 MWp ulteriore qualora il Comune gli avesse consegnato anche la particella 357 (oggi 1303),
  • pur ignorando che l’Ansaldo (oggi Balsorano Energia) si impegna tramite contratto a realizzare un impianto di 2,2 MWp sulla sola particella 224 (oggi 1300),
  • pur ignorando che il Comune cede la particella 357 all’Ansaldo (oggi Balsorano Energia) ottemperando a quanto previsto nella gara,
  • pur ignorando che l’Ansaldo nonostante avesse ricevuto la particella 357 (oggi 1303) avrebbe dovuto realizzare un ulteriore impianto da 1MWp e avrebbe dovuto versare un ulteriore introito pari a 43.100 € x 20 anni ovvero pari a 862.000€,
  • pur ignorando che l’Ansaldo (oggi Balsorano Energia) non rispetterà mai gli impegni presi (diversa dimensione dell’impianto, diversi terreni, poi integrati, diverso introito complessivo, senz’altro maggiore, per l’ente, diversi tipi di pannelli) e nonostante riceveva dal Comune la particella 357 (oggi 1303), e che deciderà di ridurre di propria iniziativa l’impianto a 2,0 MWp e di realizzarlo su entrambe le particelle, riducendo quindi gli introiti per il Comune,
  • pur ignorando che per la realizzazione dell’opera passeranno oltre 2 anni e mezzo,
  • pur ignorando che il Comune non procederà alla rescissione contrattuale nonostante le ripetute violazioni del Contratto da parte dell’Ansaldo (oggi Balsorano Energia) e nonostante il preventivo di connessione fosse già stato acquisito nel 2010 e vedeva unico titolare il Comune di Balsorano,
  • pur ignorando che con lo stesso preventivo di connessione il Comune di Celano otterrà quasi un anno prima della realizzazione dell’impianto di Balsorano un compenso di 6 volte rispetto a quello dal Comune di Balsorano,
  • pur ignorando che, nonostante si parli di transazione, ovvero di reciproche concessioni, l’unico a rinunciare alle proprie pretese contrattualmente previste è il Comune che otterrà meno di quanto previsto dal Contratto e accetta una modifica contrattuale che riduce il compenso del Comune di 22.480,00 €,
  • pur ignorando tutto quanto sopra, ciò a cui il comune rinuncia oggi sono anche le penali per la ritardata esecuzione dell’intervento che sono previste nel contratto (5.000 ogni settimana di ritardo),
  • pur ignorando che in rete ci sono documenti che dimostrano che l’azienda abbia completato il cronoprogramma solo nel 2016,

l’Ansaldo garantiva in fase di gara la realizzazione dell’opera in 20 settimane, poi portate a 23 dietro propria autonomia iniziativa, mentre l’opera verrà conclusa, come dichiarazione della stessa Balsorano Energia, la 61esima settimana senza che nessuno abbia proceduto a chiedere le penali che ammontano complessivamente a 190.000,00 €

e che la nuova transazione prevede al punto 7.2.i dell’accordo “Il Comune dichiara di rinunciare, come effettivamente rinuncia, ad ogni atto, azione, instaurata ed instauranda, a pretesa relativa ai rapporti dedotti e ai titoli azionati nei confronti di Balsorano Energia in relazione alle Controversie, come pure a qualunque altra pretesa, anche non dedotta, riferibile e/o comunque collegata e/o correlata alle Note“.

Alla luce di ciò

il sottoscritto, ribadendo la propria contrarietà per una transazione inutile con cui si chiede alla società di rispettare solo una parte del Contratto stipulato in violazione dei contenuti dell’offerta a tutto vantaggio della società stessa, ha inviato la richiesta di soprassedere alla sottoscrizione della transazione fino alla verifica dell’obbligo di applicazione delle penali.

Rinunciarvi costituirebbe danno erariale.

Qui sotto troverete copia della lettera inviata al Protocollo del Comune

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