È stato pubblicato dalla Regione Abruzzo l’avviso per accedere al fondo destinato alle famiglie in difficoltà economiche a causa della crisi provocata dall’emergenza Coronavirus.
Il fondo, stanziato con il “Cura Abruzzo“, porterà sui conti correnti mille euro a nucleo fino all’esaurimento dei 5 milioni di euro stanziati.
Le domande potranno essere compilate a partire da questa sera a mezzanotte (ieri per chi legge dalle 00:01 del 17 aprile 2020) e l’avviso resterà aperto per 7 giorni (fino alle 23:59 di giovedì 22 aprile 2020).
Questi i requisiti per poter accedere al fondo:
- avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea;
- condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 (Attuazione della direttiva 2003/109/ CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo);
- stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni e modificazioni;
- essere residenti in Abruzzo al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in modo continuativo;
- avere un valore complessivo, alla data di pubblicazione delle legge regionale (7 aprile 2020), dei depositi presenti sulla totalità dei conti correnti bancari e/o postali intestati ai componenti del nucleo familiare (per la quota parte nel caso di c/c cointestati con soggetti non appartenenti al nucleo familiare) e degli strumenti finanziari dagli stessi posseduti/sottoscritti (salvo buoni e/o titoli vincolati intestati ai minori), non superiore a 2 mila euro, incrementato di 1.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al secondo, fino a un massimo di 5 mila euro;
- non essere titolari, a pena di esclusione, della nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll);
- non essere titolari, a pena di esclusione, di reddito da lavoro subordinato pubblico o privato (ad esclusione di pensione), ovvero di altre forme di sostegno economico o al reddito erogate da enti pubblici (ad eccezione del contributo di solidarietà’ alimentare erogato dal Comune ai sensi dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile.
- l’autocertificazione da parte del soggetto richiedente attestante il possesso dei requisiti richiesti;
- la fotocopia dei documenti d’identità in corso di validità del richiedente e di tutti i componenti il nucleo familiare (esclusi i minori);
- la fotocopia del codice fiscale e per i soggetti stranieri la fotocopia del permesso di soggiorno.
- nuclei familiari in cui siano presenti persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza ai sensi dell’allegato 3 al DPCM del 5 dicembre 2013, n.159;
- nuclei familiari con almeno 3 figli o altre persone a carico;
- nuclei familiari con 2 figli o altre persone a carico;
- nuclei familiari con 1 figlio o altre persone a carico;
- nuclei familiari composti da due persone senza figli o altre persone a carico;
- nuclei familiari composti da una sola persone. Si considerano altre persone a carico i genitori, compresi quelli naturali e adottivi, nonni, adottandi, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle, purché privi di reddito e conviventi con il richiedente.
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