180 milioni per i progetti delle scuole in collaborazione con gli enti territoriali

Di 1 Marzo, 2017 0 0
Tempo di lettura: 2 Minuti

Pubblicato il primo dei dieci bandi PON per una scuola aperta, inclusiva e innovativa annunciati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca lo scorso 31 gennaio con il quale sono stati stanziati 180 milioni di €.

Il bando è rivolto alle scuole dell’infanzia statali, le istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado) oltre ovviamente anche alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione (secondarie di secondo grado) di tutte le regioni ad eccezione della Valle d’Aosta e della provincia autonoma di Bolzano, che dovranno presentare progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa anche in partenariato con gli enti locali (comuni) che potranno contribuire alla riuscita dei progetti.

È possibile coinvolgere quindi con partenariati e collaborazioni enti territoriali quali amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca e operatori qualificati.

I progetti se presentati dagli istituti comprensivi dovranno essere distinti tra la scuola d’infanzia e scuola del primo ciclo di istruzione, così come gli istituiti paritetici dovranno presentare due distinti progetti uno per il primo ciclo di istruzione e uno per il secondo.

L’obiettivo del finanziamento è il rafforzamento degli apprendimenti linguistici, espressivi, relazionali e creativi nonché allo sviluppo delle competenze in lingua madre, lingua straniera, matematica e scienze, secondo le indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (secondo quando indicato dal decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 novembre 2012, n. 254), ritenuto un fattore essenziale per la crescita socio-economica del Paese che consente di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto, garantendo il riequilibrio territoriale, e di ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.

In quest’ottica, gli enti locali assumono un ruolo importante nella promozione del progetto e nel sostegno alla realizzazione. Sono infatti finanziabili progetti biennali fino a 50 mila euro, ovvero proposte progettuali che possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico oppure nel periodo estivo.

I progetti delle scuole dell’infanzia potranno avere un costo massimo di 20 mila euro, mentre quelle delle scuole del I° ciclo (scuole primarie e secondarie di I° grado) e delle scuole del II° ciclo (scuole secondarie di II° grado) potranno avere un costo massimo di 45 mila euro.

Le domande dovranno arrivare entro il 28 aprile 2017 e presentate nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020, denominata «gestione degli interventi» (Gpu), collegandosi all’indirizzo: http://www.istruzione.it/pon/, dalle ore 10.00 del giorno 28 febbraio 2017 alle ore 15.00 del giorno 28 aprile 2017.

Nessun Commento Presente.

Rispondi