Fondi dalla Regione Abruzzo per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici

Di 28 Dicembre, 2016 0 0
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La giunta regionale ha disposto lo stanziamento di 1 milione di euro a beneficio di 22 comuni per interventi nel settore dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici per finanziare altrettanti progetti presentati dai comuni.

Per la provincia dell’Aquila abbiamo solo il comune di Sante Marie (che avrà un finanziamento di 50 mila €) e il comune di Alfedena (che ne riceverà 30 mila €). Gli altri comuni sono:

  • per la provincia di Chieti: Ari (50 mila euro), Castel Frentano (42 mila euro), Fossacesia (50 mila euro), Frisa (8 mila euro), Gissi (50 mila euro), Lentella (50 mila euro), Paglieta (50 mila euro), Pollutri (43 mila euro), Roccaspinalveti (47 mila euro), Tollo (50 mila euro);
  • per la provincia di Teramo: Cellino Attanasio (50 mila euro) e Montefino (50 mila euro);
  • per la provincia di Pescara: Elice (50 mila euro), Farindola (50 mila euro), Lettomanoppello (50 mila euro), Moscufo (50 mila euro), Nocciano (50 mila euro), Pianella (50 mila euro), Roccamorice (28 mila euro), Serramonacesca (50 mila euro).

Questa è la dichiarazione rilasciata dal Sottosegretario alla presidenza regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca “l’avviso pubblico del 2015 indicava quale principale requisito di ammissione la disponibilità di progetti esecutivi già approvati, considerata la ristretta tempistica allora prevista per l’attuazione, che imponeva la conclusione dei progetti ammessi a finanziamento entro il 31 dicembre 2015 e l’attività di rendicontazione il 31 gennaio 2016. Fin da allora abbiamo lavorato affinché si potessero reperire ulteriori economie al fine di finanziare i restanti progetti giudicati ammissibili. Ora – conclude il Sottosegretario – grazie al reperimento da noi operato svincolando dei fondi impegnati nel 2011 per cofinanziare un’istanza avanzata al Ministero dell’Ambiente e mai spesi in quanto la stessa non sortì effetto alcuno, è stato disposto il primo scorrimento della graduatoria a suo tempo approvata“.

In effetti nel 2015 erano stati beneficiari i primi 11 comuni abruzzesi che si erano divisi i primi 500 mila € di risorse derivanti dalle economie del programma 2007-2013. Le richieste presentate nel 2015 erano state 117 (poco più di 1/3 dei comuni) a seguito dell’avviso pubblico comparso sul Bura del 9 ottobre 2015. Di queste, 112 sono state ritenute ammissibili e inserite nella graduatoria di merito. Di seguito si riporta l’elenco dei Comuni (quasi tutti chietini) beneficiari del primo finanziamento: Palena (PE con 50 mila €), Cupello (CH con 44.401,27 €), Fara San Martino (CH con 50 mila €), Barrea (AQ con 50 mila €), Colledimacine (CH con 50 mila €), Guardiagrele (CH con 50mila €), Civitella Messer Raimondo (CH con 50 mila €), Torrevecchia teatina (CH con 32 mila €), Miglianico (CH con 47 mila €), Castellalto (TE con 49.696,91 €) e Manoppello (PE con 50 mila €).

Gli interventi di efficientamento che si possono realizzare sono sull’involucro di edifici esistenti, sulle parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti riguardanti strutture opache verticali (muri perimetrali), sui solai orizzontali o inclinati (coperture e/o solai perimetrali), sulle chiusure trasparenti comprensive di infissi e vetri (finestre, porte e vetrine), delimitando il volume riscaldato verso l’esterno e verso vani non riscaldati.

Tali interventi mirano a ridurre la trasmittanza termica U dell’involucro riscaldato di edifici pubblici esistenti tramite la sostituzione degli elementi disperdenti con altri dotati di caratteristiche termoisolanti più performanti. Così facendo i fabbricati avranno una miglior efficienza termica riducendo i consumi dati dal riscaldamento degli stessi.

Le spese ammissibili relative a tali tipi di interventi sono:

  • fornitura e messa in opera di materiale coibente;
  • fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti;
  • demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
  • miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura di nuovi infissi;
  • prestazioni professionali.

Chi sa se il nostro comune abbia almeno presentato la richiesta che comunque andrebbe in rotta con l’affidamento ventennale degli impianti termici affidato esternamente che prevedono tra l’altro anche l’eventuale riqualifica dei locali !!!

Questo è quello che si è deciso di rischiare con questi affidamenti ventennali, ovvero l’assurdità di dover chiedere tali finanziamenti pubblici sapendo che andranno comunque a beneficio di un azienda privata che dovrà comunque trovare un accordo sull’eventuale riduzione dei costi che non potrà che essere comunque un compromesso.

E pensare che nel paese vi sono diverse realtà imprenditoriali che avrebbero potuto gestire tale impianto mantenendo agevolmente gli attuali costi di gestione.

A proposito stiamo ancora aspettando una risposta in relazione al quesito posto ormai diversi mesi fa sui benefit relativi all’efficientamento energetico ottenuti dopo la realizzazione della nuova scuola visto che la gara era stata impostata per altri edifici e quindi per altri impianti (inefficienti) che sono stati o stanno per essere gradualmente abbandonati e sostituiti con altri realizzati con soldi pubblici.

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