Non c’è mai fine al ridicolo

Di 12 Novembre, 2016 0 0
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inseguire-150 Altra inversione di 180°. Il giorno 8 il sindaco informava la cittadinanza di un’assemblea pubblica convocata per il giorno 12 alle 15 e 30 con oggetto “situazione edilizia scolastica locale. Convocazione di un’assemblea pubblica per dibattere delle diverse criticità”.

Il giorno 11, alla vigilia di questo eccezionale e raro evento, il sindaco disdiceva l’assemblea perché l’amministrazione intendeva affrontare la tematica in un apposito consiglio comunale sicuramente più facile, più rassicurante e più comodo.

La sera stessa abbiamo criticato pubblicamente la scelta e prendevamo la decisione di convocare noi stessi un’assemblea pubblica e di prima mattina del 12 procedevamo a protocollare la richiesta di utilizzo aula consiliare per convocare un’assemblea pubblica in data 19.11.2016 ore 16:00 per affrontare lo stesso argomento ovvero la “situazione edilizia scolastica locale”, che l’amministrazione aveva deciso di rinviare ad altra sede.

richiesta

Evidentemente tormentati della nostra iniziativa, il sindaco e la sua maggioranza procedevano in tarda mattinata a convocare per domani 13 un consiglio comunale straordinario ed urgente (distorcendo le regole comunali e senza dare preavviso sufficiente ai cittadini) nel corso del quale il sindaco “renderà delle comunicazioni relative alla situazione generale dell’amministrazione, con particolare riguardo alla situazione della scuola preannunciando che, esclusivamente sui temi riguardanti la scuola, potrà essere eccezionalmente consentito ai cittadini presenti di rivolgere interrogazioni o proporre suggerimenti sui temi trattati“.

Il documento, difficilmente leggibile (forse volontariamente), non è tuttavia presente sul sito istituzionale del comune ma pubblicato sulla pagina facebook che ad oggi conta appena 88 seguaci, così come i precedenti comunicati pubblicati su una pagina tra l’altro neanche ufficiale, snaturando di fatto l’unico sito legalmente riconosciuto dell’amministrazione tra l’altro pagato profumatamente.

convocazione

Innanzitutto una piccola correzione. Il secondo punto all’ordine del giorno cita testualmente “art. 11 comma 3 del D.Lgs 31.12.2010, n 235 sostituzione del consigliere Gino Capoccitti” facendo presagire qualcosa che in realtà non avverrà. L’articolo citato riporta “nel periodo di sospensione i soggetti sospesi, ove non sia possibile la sostituzione ovvero fino a quando non sia convalidata la supplenza, non sono computati al fine della verifica del numero legale, né per la determinazione di qualsivoglia quorum o maggioranza qualificata.”

Tutto nasce dalla richiesta di sospensione, per via delle indagini che ormai tutti conoscono, del consigliere disciplinata dall’art. 11 comma 2 dello stesso D.Lgs. “la sospensione di diritto consegue, altresì, quando è disposta l’applicazione di una delle misure coercitive di cui agli articoli 284, 285 e 286 del codice di procedura penale nonché di cui all’articolo 283, comma 1, del codice di procedura penale, quando il divieto di dimora riguarda la sede dove si svolge il mandato elettorale“.

Ricordiamo che il consigliere non è ancora stato giudicato ed il divieto di dimora è comunque una misura temporanea quindi ad oggi non risulta decaduto dall’incarico ma semplicemente sospeso proprio a causa del divieto di dimora che non permette al consigliere di partecipare al consiglio.

Sicuramente sarà stata la fretta di rispondere alla nostra iniziativa, fatto sta’ che l’articolo di legge in questione non parla di sostituzione del consigliere ma dice esattamente il contrario, “Ove non sia possibile la sostituzione ovvero fino a quando non sia convalidata la supplenza non sono computati al fine della verifica del numero legale”. Quindi scrivono una cosa ma forse intendono un’altra.

Comunque restiamo esterrefatti di questo modo di agire dell’amministrazione, sempre più allo sbando. La loro attuale linea è rispondere alle iniziative degli avversari politici. Noi avevamo chiesto un consiglio straordinario ed urgente per discutere degli spiacevoli eventi che hanno danneggiato l’immagine del paese richiesta con una lettera aperta al fine di coinvolgere tutta la cittadinanza allibita e preoccupata dalla lettura delle intercettazioni.

Non possiamo che constatare di come questo fatto sia l’ennesima dimostrazione di come la politica dell’amministrazione sia a tutti gli effetti una politica giornaliera fatta di occasioni e nessuna programmazione che dovrebbe invece nascere da una visione politica, indicando orientamenti ed obiettivi nel senso di pre-vedere ed in conseguenza pre-parare un intervento e quindi pre-ordinare una strategia, indipendentemente dalle iniziative dell’opposizione.

L’attuale programmazione dell’amministrazione comunale? Seguire tutto ciò che fa l’opposizione (vecchia e “nuova”) ad evidente dimostrazione di un’incapacità sempre più marcata di amministrare.

Sono anni che poniamo domande sulla scuola e mai nessuno si è degnato di una risposta. E’ stato malinconicamente un terremoto a svegliarli dal torpore.

Vogliamo ricordare che avete avuto tutto il tempo, visto che la scuola è stata chiusa il 1 novembre ed il 3 è stata decisa la turnazione, per dare adeguate spiegazioni ai cittadini ma nessuno dell’amministrazione si è degnato di chiarire cosa è realmente accaduto fino a quando l’opposizione non ha sollevato il problema.

Cercheremo quindi in futuro di sollecitare ulteriormente quest’amministrazione, evidentemente decisa a continuare il mandato ormai snaturato, che oltre ad aver perso qualche pezzo ha smarrito definitivamente la rotta.

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