Sanzionati la giunta e il segretario comunale per il mancato aggiornamento dei piani anticorruzione

Di 1 Settembre, 2016 0 0
Tempo di lettura: 4 Minuti

Ritardi 150 La giunta e il segretario di un comune nel potentino sono stati sanzionati per non aver aggiornato il piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 che da quest’anno ha assorbito, tramite il D. Lgs 97/2016, il vecchio programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2016-2018 è stata l’occasione sfruttata dall’Anac per ricordare che, così come stabilito dalla propria delibera del 9 settembre 2014, in caso di omessa adozione (o aggiornamento dei piani o dei codici di comportamento), se pur non costituisce reato, è sanzionato con una multa non inferiore a mille € e non superiore a diecimila € e che chiaramente va commisurata in base a diversi parametri tra i quali:

  • gravità dell’infrazione, anche tenuto conto del grado di partecipazione dell’interessato al comportamento omissivo;
  • rilevanza degli adempimenti omessi, anche in relazione alla dimensione organizzativa dell’amministrazione e al grado di esposizione dell’amministrazione, o di sue attività, al rischio di corruzione;
  • contestuale omissione di più di uno dei provvedimenti obbligatori;
  • eventuale reiterazione di comportamenti analoghi a quelli contestati;
  • opera svolta dall’agente per l’eliminazione o l’attenuazione delle conseguenze dell’infrazione contestata;
  • recidività e giustificazioni,

La presentazione di tale piano è comunque una misura obbligatoria di prevenzione della corruzione e in caso di violazione la sanzione va pagata da tutti i membri della giunta oltre che dal responsabile della prevenzione della corruzione.

Le modalità di presentazione sono indicate nella legge n. 190 del 6.11.2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione” nel quale si stabilisce che il responsabile della prevenzione della corruzione (generalmente il segretario) propone alla giunta l’adozione del piano triennale della prevenzione della corruzione, ed i relativi aggiornamenti annuali, che poi andrà aggiornato ogni anno entro il 31 gennaio.

Già nel corso del 2015 la nostra amministrazione si era resa “colpevole” di un ingiustificato ritardo nella redazione del programma che veniva pubblicato solo il 18 luglio 2015, quasi sei mesi oltre la scadenza. Quest’anno avrebbe dovuto convertire ed aggiornare il vecchio “programma triennale per la trasparenza la integrità e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione” presentando il nuovo programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2016-2018, anche quest’ultimo da presentare entro il 31 gennaio e del quale non abbiamo alcuna notizia che ci porta a presupporre che non sia stato aggiornato, e quindi sia il responsabile della prevenzione della corruzione che tutti i membri della giunta sono sanzionabili.

Inoltre il 31 luglio scadeva anche il Dup 2017 (Documento unico di programmazione) ed entro quella data doveva essere presentato in consiglio. Il Dup dovrà contenere anche la programmazione triennale dei lavori pubblici e relative fondi di finanziamento (in coerenza con il bilancio). Una volta approvato la giunta deve adottare il programma entro il 15 ottobre dell’anno precedente al triennio di riferimento.

Il nostro comune ha presentato il DUP 2016-2018, che ricordiamo va adottato a partire dal 15 ottobre 2015, il 22 aprile 2016, evidentemente presentato con estremo ritardo.

Tramite il DUP si deve dimostrare la sostenibilità del debito, la tenuta degli equilibri finanziari e dei vincoli di finanza pubblica e a tal fine è necessario fornire dati sulle entrate, sulle spese etc. Ne abbiamo parlato precedentemente per alcuni suoi aspetti e ci ritorneremo in futuro, ma vogliamo sottolineare per adesso un unico punto, presente a pagina 84 ovvero il programma triennale dei lavori pubblici.

Nel DUP che ricordiamo è stato scritto il 22 aprile 2016, viene indicato come programma triennale dei lavori pubblici per il triennio 2015-2017 quello approvato il 9 maggio 2015, che prevede interventi complessivi per tutti e tre gli anni pari a 1.187.643€ che derivano dai seguenti lavori:

  • Costruzione scuola materna 512.879
  • Riqualificazione urbana Abatello II stralcio 199.000
  • Risanamento idrogeologico 345.764
  • Riqualificazione urbana Ridotti 130.000

Tuttavia nel novembre del 2015 veniva approvata una variazione allo stesso piano triennale che prevedeva interventi molto più corposi per un totale di 3.137.643€, in parte incrementati dagli ultimi 250.000€ di mutui richiesti ma soprattutto da 2.000.000€ previsti per il risanamento idrogeologico.

Non si capisce quindi perché per un documento creato nell’aprile 2016 l’amministrazione indichi comunque il programma vecchio e non quello aggiornato comunque datato novembre 2015. Inoltre nell’ultimo programma dei lavori pubblici del 14 maggio 2016 non viene allegato alcun lavoro pubblico, forse per un problema di creazione del file o per l’ennesima omissione di atti.

Quello che vorremmo però evidenziare è che il DUP così come il piano triennale di prevenzione della corruzione sono documenti obbligatori e vanno approvati il primo entro il 31 luglio 2016 e il secondo entro il 31 gennaio 2016.

Evidentemente sia per il primo che per il secondo sono stati violati i termini di presentazione, termini violati anche l’anno scorso visto che il DUP era stato approvato con quasi un anno di ritardo e il piano triennale di prevenzione con quasi 6 mesi di ritardo.

Per continuare il tradizionale rimando anche quest’anno per entrambi non c’è traccia.

Sapendo che ci sono sanzioni ci auguriamo che questi vengano approvati nel minor tempo possibile.

Comunque questi ritardi e omissioni sono una dimostrazione di inefficienza di questa amministrazione che evidentemente non riesce nemmeno a rispettare quanto stabilito per legge.

Nessun Commento Presente.

Rispondi