Effimero vs Permanente

Di 22 Settembre, 2016 0 0
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volontariato Una vecchia storia racconta come il popolo napoletano era sceso in piazza per reclamare la concessione della costituzione. Franceschiello nel tentare di rabbonire i rivoltosi, rivolgendosi al popolo esclamò: “Chi vulite popolo, i maccarun o la costipazione?”. Il popolo in coro rispondeva “i maccarun franceschié, i maccarun”.

I tempi da allora non sono cambiati grandemente, è cambiato solo chi detiene il potere.

La “benedizione” pre elettorale dei nuovi Borboni, con l’approssimarsi della fine del mandato dell’attuale amministrazione comunale, è scesa sui cittadini nel momento in cui si decideva di elargire una somma mai prima stanziata per il divertimento dei suoi cittadini.

Con munifica e borbonica generosità la giunta elargiva a piene mani, ad alcune associazioni ed enti del territorio, finanziamenti a pioggia per ricompensarli dell’opera qualificata ed altamente meritoria da loro svolta per promuovere la cultura del paese e per programmare e realizzare le attività estive.

Poco importa se altre associazioni comunque attive sono state ignorate, come sono state ignorate iniziative comunque meritevoli che si sono svolte fuori dal periodo estivo che non hanno avuto una equale pubblicità.

Risulta evidente che non si vuole criticare l’evento musicale fatto per i giovani di una determinata fascia generazionale, ne l’iniziativa eno-gastronomica, ma vogliamo far rilevare che i fondi avrebbero potuto essere utilizzati in maniera più utile per la popolazione. Soprattutto le motivazioni sono completamente errate.

Come si fa a dire che “il comprensorio presenta gravissimi deficit di spontanee iniziative sociali e culturali che consentano momenti di aggregazione e di valorizzazione del patrimonio umano, della memorialistica e della cultura locale”.

Facciamo presente all’amministrazione, forse poco attenta alla realtà del paese, che esistono ad oggi queste associazioni (rigorosamente in ordine alfabetico): Associazione Culturale Serra Alta, Circolo Culturale Musicale Città di Balsorano, Circolo Pensionali, Comitato di Sant’Angelo, Eracle (se pur impossibilitata a svolgere la propria funzione e che nonostante la richiesta ufficiale inviata alcuni anni fa con la relativa documentazione non risulta ancora riconosciuta dal Comune), Fare verde, Gruppo escursionisti, Liberamente, Misericordia, Moto Club Valle Roveto, Orsa Maggiore, Pro Loco Balsorano, Pro Loco Balsorano Vecchio, Pro Loco Ridotti, U.S. Balsorano, Work in Progress oltre ai comitati feste S.Giorgio, SS. Trinità, S. Rocco, S. Francesco e S. Antonio, Madonna di Fatima, l’Ascensione, Sant’Agata, festa della Madonna delle Grazie etc (scusando le eventuali mancanze) che rappresentano forse un record considerando il numero comunque esiguo di abitanti.

Ma oltre alle premesse del tutto infondate, quello che vogliamo sottolineare è il carattere effimero e fugace di queste iniziative estive ben finanziate destinate a non lasciare traccia nella vita culturale del Paese, cultura tante volte richiamata in delibera. Un numero su tutti a dimostrazione di quanto affermato. Di quei 14.600€ stanziati, solo 200€ possono essere associati alla cultura mentre il restante è relativo a spese effimere.

La cultura è spirito critico, capacità di sintesi, è metodo, è nozione è libertà. Solo l’individuo critico, libero, consapevole ed informato può partecipare alla edificazione di una società più equa e non essere vittima di chi detiene il potere. Ed è qui che la nostra azione trova la forza per andare avanti.

Altro aspetto fondamentale è l’assistenzialismo. Viviamo in un Paese con una altissima disoccupazione, dove alcune famiglie non riescono a pagare le tasse dei servizi pubblici che hanno raggiunto costi molto alti, dove manca un minimo di assistenza per i disabili e gli indigenti.

Già molti comuni hanno provveduto, come ad esempio Torino, ad utilizzare i fondi previsti per le attività effimere per i disabili, o come a Pescara dove non è stato finanziato il concerto di una famosa cantante.

Anche nel nostro paese si pone la necessità di passare ad una fase di valorizzazione del territorio fondato sull’impiego vantaggioso delle nostre risorse e soprattutto su una saggia avveduta e parsimoniosa utilizzazione dei mezzi disponibili e dare carattere di preminenza a quelle attività destinate a durare nel tempo che assicurano una ricaduta positiva sulla vita del paese.

A proposito di disabili. L’iniziativa organizzata dall’inutile ruolo del Presidente del Consiglio Comunale, che è costata 1.600 €, a molti è sembrata un’iniziativa fatta più per lasciare traccia di qualcosa di fatto in questi 4 anni, caratterizzati anche di evidenti incomprensioni (poi rientrate grazie al contentino), soprattutto alla luce del fatto che l’iniziativa, se pur nobile, viene nel periodo di fine estate e di fine mandato, mentre sarebbe stata più utile in un periodo pre-estivo.

Ci auguriamo che porti almeno qualche risultato, ma certo aver ignorato l’unica realtà imprenditoriale del paese nel campo sanitario per una sorta di “rivalsa” è sintomo della continuità di una politica “sporca”, fatta di ritorsioni e favoritismi, che non possono e non devono esistere in un Paese civile dove i diritti e i doveri sono equamente distribuiti.

Questo è quello che dovremo realizzare … e che speriamo un giorno, grazie a voi, di poter realizzare.

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