Bonus in arrivo per le famiglie a basso reddito

Di 22 Agosto, 2016 0 0
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Bonus 150 Per le famiglie residenti a basso reddito via libera a 275 euro di contributo per il sostegno di bambini nati o adottati nel corso del 2014. L’importo sarà accreditato sulle Carte acquisti e le domande potranno essere presentate all’Inps a partire oggi fino alla metà di novembre. A stabilirlo il decreto del 23 giugno 2016 del dipartimento delle politiche per la famiglia presso la presidenza del consiglio dei ministri pubblicato, ieri, in Gazzetta Ufficiale n. 192.

L’accredito viene effettuato verso i beneficiari della Carta Acquisti, uno strumento introdotto nel 2008 per andare incontro alle famiglie che versano in condizioni di maggior disagio economico (e concessa per valori inferiori a una soglia di euro 6.781,76 nel 2014 ed euro 6.795,38 nel 2015). Sulla base degli elementi informativi forniti nel decreto, il numero dei bambini nati nel 2014 che hanno goduto di almeno un accredito sui sistemi Carta acquisti è pari a 114.168 e a quasi 4 mila adottati.

Sarà poi l’Inps, secondo direttive impartite dalle amministrazioni responsabili, come stabilisce l’art. 2 del decreto, a disporre l’accredito ai beneficiari della Carta Acquisti. L’importo unitario della misura aggiuntiva, pari a 275 euro e sarà accreditato ai possessori della Carta Acquisti, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, ossia a partire dal 18 agosto.

Queste, a loro volta, potranno essere utilizzate come strumento di pagamento su almeno uno dei circuiti telematici di pagamento a maggior diffusione sul territorio nazionale. Attenzione però. Laddove, infatti, a conclusione della presentazione delle richieste, le risorse da destinare al beneficio risultino insufficienti a coprire l’intera platea dei beneficiari l’importo potrà essere adeguatamente rideterminato. Per la misura sono attualmente stanziati 33.526.846,45 euro. In caso di risorse non utilizzate, invece, queste saranno ripartite proporzionalmente tra tutti i beneficiari con l’ultimo accreditamento disposto per le Carte Acquisti nel 2016. Speriamo sia utile.

Sfruttiamo l’occasione per elencare tutti gli aiuti per le famiglie a basso reddito per il 2016:

    • assegno di maternità 2016 dello Stato: la domanda va presentata per via telematica all’INPS entro 6 mesi dalla nascita del bambino o in caso di adozione o affidamento, dalla data di ingresso del minore in famiglia. Il valore ISEE da non superare per avere diritto all’assegno per l’anno 2016, per nuclei di tre componenti, è di € 16.954,95.;
    • assegno di maternità 2016 dei Comuni va presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido. il beneficio è riconosciuto anche alle mamme extracomunitarie che, entro 6 mesi dalla nascita del bambino, presentano la documentazione per la richiesta + permesso soggiorno;
    • assegni familiari 2016 che spettano a lavoratori dipendenti e pensionati con un reddito ISEE che rientra in specifiche soglie e fasce reddituali agevolabili per legge. La circolare INPS n. 92 del 27 maggio 2016, ha provveduto a fissare i nuovi limiti di reddito ANF 2017 (25.659 €), da considerare ai fini di accertamento dei carichi familiari e quindi la concessione degli assegni famigliari: è pari, nella misura intera, a Euro 141,30 al mese per redditi ISEE pari a Euro 8.555,99;
    • riduzione retta asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche;
    • borse di studio e riduzioni delle tasse universitarie e del diritto allo studio;
    • servizi socio-sanitari presso l’abitazione e domicilio;
    • sconti sulle bollette di casa: sono agevolazioni fiscali previste per le famiglie a basso reddito che prevedono una riduzione o sconto in bolletta. I bonus confermati anche per il prossimo anno sono: bonus luce e gas. Entrambi vanno richiesti tramite CAF, il quale effettua invia per via telematica la domanda al distributore che dopo aver verificato il possesso dei requisiti di accesso, conferma tramite specifica comunicazione il riconoscimento del bonus e lo sconto in bolletta per 1 anno. Il limite di reddito ISEE per accedere al contributo è pari a 7.500 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con più di 3 figli a carico.
      • riduzione e esenzione Canone Telefonico: Per le famiglie a basso reddito è inoltre possibile richiedere sconti sul canone telefonico Telecom o addirittura l’esenzione: Abbonamento mensile ridotto al 50% per chi ha un reddito familiare non superiore a 6.713,94 € e con una persona a l’interno del nucleo famigliare titolare di pensione di invalidità civile o assegno sociale, oppure, con più di 75 anni. Agevolazione per titolari social card riduzione del costo di abbonamento mensile della linea telefonica di base di categoria B con prezzo pari a 14,81€ (IVA al 22% inclusa);
      • riduzione Canone RAI 2016: vista la novità introdotta dalla nuova Legge di Stabilità 2016 di far pagare il canone direttamente sulla bolletta della luce, per vedere la conferma o la modifica dell’esenzione basso reddito per chi ha più di 75 anni, occorre attendere l’ok definitivo sulla nuova Manovra. Successivamente, le informazioni verranno pubblicate sul sito della RAI al seguente indirizzo: come richiedere esenzione canone RAI tv;
      • reddito inclusione sociale 2016: il Governo sta lavorando per introdurre entro quest’anno il cd. reddito inclusione sociale che prevede un bonus di 80 euro a persona fino ad un massimo di 320 per le famiglie con 4 persone con bambini e di 400 euro per quelle con 5 o più componenti. Il nuovo beneficio parte a settembre e si chiama Carta SIA nuova social card;
      • tassa sui rifiuti: Le modalità per fruire della riduzione o esenzione della tassa sui rifiuti, la nuova TARI per chi ha un basso reddito dipende dalla Regione di residenza. Ciascuna, infatti, può decidere se e quando prevedere di bonus, il limite di reddito e la composizione del nucleo familiare. Per cui, per sapere come richiedere lo sconto in bolletta è necessario verificare al CAF e al proprio Comune le modalità di erogazione dell’eventuale agevolazione;
      • social card per disoccupati 2016: nuclei familiari a basso reddito ISEE con almeno un componente senza occupazione e un minore. La carta acquisti sperimentale viene estesa per effetto della Legge di Stabilità da 12 città a tutti i Comuni d’Italia;
      • carta acquisti ordinaria per cittadini sopra i 65 anni e bimbi sotto i 3 anni;
      • spese detraibili affitto: è un’agevolazione che consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 o Unico per le spese di locazione dell’abitazione principale. Tale detrazione spese affitto famiglie a reddito basso consiste nel poter scaricare dalle tasse 300 euro per chi ha un reddito complessivo fino a 15.493,71 euro e 150 euro per chi è tra i 15.493,71 euro e 30.987,41 euro;
    • dentista sociale 2016: è un’agevolazione che spetta a chi ha un basso reddito ISEE, inferiore a 8.000 euro, a chi ha l’esenzione dal ticket sanitario e alle done in gravidanza. Tale inziativa, consente di accedere a 5 prestazioni odontoiatriche, tra cui l’otturazione, la protesi e l’estrazione, a prezzi molto più bassi rispetto alle tariffe. Questo è un elenco di chi può accederci:
      • coloro che hanno un reddito ISEE non superiore a 8.000 euro, a prescindere dall’età;
      • coloro che sono esenti dal ticket sanitario per motivi di età, reddito, per patologie croniche e invalidanti, inabili al lavoro con ISEE non superiore a 10.000 euro;
      • i titolari della social card;
      • donne in gravidanza, esclusivamente per la visita dentistica, ablazione tartaro e insegnamento dell’igiene orale;
    • Le 5 prestazioni dentistiche sociali, offerte ad onorario concordato dagli odontoiatri che aderiscono all’iniziativa, per agevolare le famiglie a basso reddito, sono:
      • visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale: € 80,00;
      • otturazione molari e premolari: € 25,00 euro a dente;
      • estrazione dei denti non più curabili:i € 60,00 a dente;
      • protesi parziale in resina con ganci a filo: € 550,00 ad arcata;
      • protesi totale in resina: 800 euro ad arcata.
    • bonus bebè 2016 INPS: è un nuovo tipo di aiuto che l’attuale Governo ha voluto destinare alle neo mamme a partire dal 2015. Tale agevolazione, consiste in un assegno di 960,00 euro all’anno per ciascun figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 per la durata massima di 3 anni di età. Per fruire del bonus neomamme, il reddito annuale non può superare i 25.000 euro ISEE e spetta nella misura di 960,00 euro all’anno, 80 euro al mese o di 160 euro al mese se la neomamma ha un reddito ISEE fino a 7.500 euro;
    • per le famiglie con più di 3 figli l’assegno terzo figlio, o meglio Assegno Nucleo Familiare concesso dal Comune ai nuclei familiari con 3 figli minorenni. Tale bonus, va richiesto tramite CAF o direttamente sul sito dell’INPS se si dispone del PIN online ma dispositivo, ed è erogato direttamente dall’Istituto ma solo se la domanda è presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo per il quale viene richiesta l’agevolazione;
    • assegno 4 figlio 2016: nuovo bonus INPS riservato alle famiglie numerose con almeno 4 figli minori (reddito ISEE non superiore a 8.500 euro);
    • bonus acquisti famiglie: nuovo bonus famiglie numerose nella Legge di Stabilità 2016 attraverso la card famiglia 201, misura non entrata in funzione;
    • bonus libri: è un’agevolazione per l’acquisto del materiale scolastico e di libri. Tale beneficio, è erogato e fissato su base regionale, per cui ogni Regione delibera ogni anno quali sono le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e soprattutto il limite di reddito ISEE;
    • nuovo congedo parentale: il CdM dell’11 luglio 2015 ha provveduto ad approvare i decreti definitivi del Jobs Act in merito alla conciliazione lavoro famiglia, estendendo il congedo parentale non retribuito dagli attuali 8 anni del figlio a 12 anni, e quello parzialmente retribuito al 30% da 0 a 3 anni fino ai 6 anni del figlio e a 8 anni per le famiglie a basso reddito.

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