Si avvicinano i monitoraggi sul bilancio, sull’assestamento e la presentazione del Dup (31 luglio)

Di 28 Luglio, 2016 0 0
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Programmazione 150 Questa settimana prima delle ferie estive sarà molto densa di appuntamenti fissati dal dm n. 53279 del 20 giugno 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio scorso. Siccome la pubblicazione di tale provvedimento è arrivata nei 30 giorni dalla fine del periodo di riferimento, la scadenza rimane fissa a fine mese (31 luglio).

Il primo riguarda gli equilibri di bilancio previsto all’art. 193, comma 2, del Tuel, il quale cita “con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio (era il 30 settembre fino allo scorso anno) di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente i necessari correttivi”.

Il prospetto è articolato in due sezioni. Nella prima sezione sono riportate le voci rilevanti ai fini del saldo (ossia le entrate dei primi 5 titoli e le spese dei primi 3 titoli del nuovo bilancio armonizzato, oltre al fondo pluriennale vincolato non derivante da debito) e quelle escluse (fondo Imu Tasi, spese per edilizia scolastica e interventi contro il dissesto idrogeologico, fondo crediti di dubbia esigibilità e altri fondi, altre voci minori). Nella seconda sezione ospita, invece, una serie di informazioni integrative utili ai fini della finanza pubblica ad esempio dovrà contenere l’ammontare del fondo crediti di dubbia esigibilità calcolato senza applicare la percentuale di riduzione forfetaria consentita per i primi anni di applicazione del nuovo ordinamento contabile.

Si tratta di un check-up sui conti con il quale sanare gli squilibri della gestione di competenza, di cassa, dei residui, l’adeguatezza del fondo crediti di dubbia esigibilità nonché degli eventuali debiti fuori bilancio.

La mancata adozione dei sopra descritti provvedimenti di riequilibrio ha come conseguenza la mancata approvazione del bilancio di previsione con relativa diffida ed eventuale commissariamento

Il secondo punto riguarda l’assestamento generale, previsto dall’art. 175, comma 8, del Testo unico sugli enti locali che cita “mediante la variazione di assestamento generale deliberata dall’organo consiliare dell’ente entro il 31 luglio di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva ed il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio».

Infine il Dup, introdotto dal D.Lgs 118/2011, redatto e approvato generalmente prima del bilancio con il quale condivide la stessa scadenza e dovrà contenere in due distinte sezione, una strategica (che contiene le linee strategiche di mandato ovvero il programma dell’Amministrazione compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica) e una operativa che contiene le opere dell’ente relativo al triennio 2017-2019. Questo, difficile da redigere perché è necessario quadrare i conti e contemporaneamente programmare gli interventi futuri in un quadro economico in continua mutazione, è già presentato qualche mese fa potrà essere aggiornato in relazione allo stesso bilancio di previsione.

I successivi step riguarderanno il terzo e il quarto trimestre e dovranno essere perfezionati, rispettivamente, entro il 30 ottobre ed entro il 30 gennaio 2016.

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