Raddoppiano le spese “estive” e si prevedono altri 140.000 € di disavanzo

Di 29 Luglio, 2016 0 0
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Spese estate 150 Come tradizione, l’ultimo anno di mandato di un’amministrazione corrisponde all’anno in cui si realizza il maggior esborso di denari per sostenere in parte le spese per l’intrattenimento dei cittadini, che quest’anno sono più che raddoppiate e passate dai 6.500 €, spesi per i contributi degli eventi previsti nel “calendario delle manifestazioni sociali culturali e ricreative relative alle festività estive 2015”, ai 14.600€ (più del doppio rispetto al precedente anno), stanziati come contributo spese degli eventi previsti nella “programmazione delle attività ricreative/culturali per l’estate 2016”, così come stabilito dalla delibera di giunta n.55 del 16 luglio e pubblicata ieri.

Lasciamo stare la svista del nuovo segretario che se pur dimostrando una discreta professionalità (visti i numerosi riferimenti di legge allegati) ha dimenticato di sostituire il titolo del documento che erroneamente risulta essere “Comune di San Vincenzo Valle Roveto (L’Aquila)”, evidentemente residuo della precedente esperienza lavorativa, finita in malo modo, ma sicuramente dietro opportune e legittime motivazioni, sollevando al contempo qualche dubbio sull’effettiva opportunità di una tale scelta fatta presumibilmente a scavalco.

Vogliamo però sottolineare che questa elevata sequenza di eventi estivi può essere vista anche come una forma di “voto di scambio”, frutto del clientelismo politico che in periodi pre-elettorali tende a soddisfare le richieste dei cittadini in cambio di un maggior consenso da parte degli stessi nel momento in cui diventeranno elettori. Anche alla luce di tale considerazione prevediamo che in questi ultimi mesi troverete un’amministrazione più malleabile e accondiscendente del solito, molto di più rispetto a quanto fatto nei primi 4 anni in cui di certo non si è contraddistinta come un’amministrazione “tollerante” almeno nei confronti di coloro che non condividono la stessa linea politica.

Comunque vogliamo ringraziare tutte le associazioni, sia quelle che hanno ricevuto un elevato e sicuramente adeguato contributo economico, come i 5.000€ elargiti per l’associazione Work in Progress per l’evento “the color run music festival”, sia quelle che hanno ricevuto un contributo ridotto come i 200€ elargiti per l’associazione “Il Faro sul Liri” per l’organizzazione della piece dialettale “Magnate i Buate”.

Un ringraziamento particolare però va al MotoClub che in occasione dell’organizzazione del moto-incontro non ha ricevuto alcun contributo pubblico (almeno stante l’assenza nella lista delle associazioni destinatarie di contributi presenti nella stessa determina), moto incontro che quest’anno festeggia la 7° edizione, appena 2 edizioni meno rispetto al più sovvenzionato “Calici e Musiche sotto le stelle” che anche quest’anno ha ricevuto un contributo di 5.000€. Una prova convincente di come sia possibile organizzare un evento rilevante senza la necessità di un apporto di soldi pubblici.

Ribadiamo. Nulla di illecito, anzi ci auguriamo che siano iniziative abituali e ripetitive, ma non crediamo che si possa sostenere una “ricca” estate Balsoranese solo in coincidenza dell’ultimo anno di amministrazione. Ci auguriamo inoltre un maggior equilibrio tra chi ha ricevuto un buon finanziamento e chi è rimasto a mani vuote visto il concreto rischio di “esagerare” con gli interventi e quindi “costringere” l’amministrazione ad elargire adeguati contributi anche sottraendoli ad altre associazioni ugualmente meritevoli. Quindi ci auguriamo che siano fissati sia un tetto ai soldi stanziati per questo tipo di interventi che un adeguato sistema di ripartizione, soprattutto in un momento di crisi che persiste da troppi anni e che vede il nostro Comune tra i più colpiti e tra i più tartassati.

Nella stessa giornata è stata pubblicata la delibera di giunta n. 52 con oggetto “variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2016/2018 (art. 175, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000)”.

Se pur ricca di dati, risulta in parte incompleta (diversi capitoli non trattati tra i quali il fondo pluriennale vincolato e fondo crediti di dubbia esigibilità entrambi impostati a 0€ etc). “Nonostante il permanere degli equilibri di bilancio nonché del rispetto del patto di stabilità” dichiarati in delibera resta comunque il dato negativo (tra residui e competenze) che vede un disavanzo pari a 139.414,59 € previsto alla chiusura dell’anno in corso, con un bilancio complessivo di 4.435.877,60 €. Nella precedente valutazione si era anche indicato un disavanzo finanziario di 400.000€ per il prossimo triennio (2016-2018) che nell’ultimo prospetto non risulta in quanto si confonde lo stesso concetto di “cassa”.

Vedremo come evolverà il bilancio che ricordiamo è stato redatto dall’ufficio ragioneria del comune, lo stesso che, in comunella con l’amministrazione, ha creato il pasticcio della Tari 2015 e lo stesso che risulta stranamente all’oscuro dell’ultimo mutuo contratto dal Comune e incassato a gennaio 2016 per il quale abbiamo chiesto conferma. Evidentemente non tutto procede a dovere o si iniziano ad omettere fatti, il ché è estremamente più grave.

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