Si espande la fibra ottica

Di 7 Giugno, 2016 0 0
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Fibra ottica 150 Prosegue, se pur non spedita, la posa dei cavi per la banda ultra-larga prevista anche per il nostro Comune, opera di tutto rispetto per la quale ricordiamo che l’amministrazione comunale, diversamente da come viene posta, non ha avuto alcuna voce in capitolo come tra l’altro già successo nell’aprile 2009 quando vennero installati i primi modulatori DSLAM da 7Mbit nella nostra centrale. Vi ricordiamo che fino a pochi mesi prima alcuni membri di spicco dell’amministrazione comunale guidata dall’allora Sindaco Siciliani, dichiaravano ai cittadini di aver rinunciato a richiedere l’ADSL visto che non erano riusciti a convincere la dirigenza Telecom ad investire nel paese (fatto confermato dallo stupore dei stessi membri alla notizia della trasformazione della centrale rilasciata per prima da un membro del nostro gruppo data nel mese di febbraio e prevista proprio per il mese di aprile 2009).

Quindi chiunque si dà meriti per una cosa che è nata senza alcun intervento di questa amministrazione, non fa altro che ingannare i cittadini dando informazioni non veritiere (tra l’altro confermando lo stile dell’attuale politica).

I lavori che attualmente vedono coinvolto il nostro comune, avviati in altri comuni fin dal mese di luglio dello scorso anno, derivano da un accordo tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Abruzzo per l’avvio del progetto che prevede la realizzazione di infrastrutture destinate alla diffusione della banda ultra-larga, tramite un finanziamento complessivo di 25 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano di sviluppo rurale e del Piando di sviluppo regionale 2007-2013 che coinvolgerà in tutto 94 comuni rurali abruzzesi, che collegherà, con una implementazione dai 30 ai 100 megabyte, anche gli edifici pubblici e le scuole, con una tecnologia aperta che consentirà agli operatori di fornire i propri servizi senza alcun vincolo verso gli operatori economici interessati.

Non è chiaro se i 100 Mbit saranno disponibili anche per gli utenti o solo per i pubblici uffici. Desta sconcerto che ad oggi, nonostante regolare richiesta protocollata diversi mesi fa, l’ufficio tecnico del Comune di Balsorano non abbia ancora pubblicato la mappa del tracciato anche per verificare le effettive utenze coinvolte e se necessario permettere a quei cittadini che non avranno questo beneficio di poter inoltrare una loro richiesta di integrazione. Nulla di nuovo da questa amministrazione che fa del segreto uno dei suoi cavalli di battaglia, al pari di un’impresa privata.

È notizia di qualche giorno fa della prossima pubblicazione di un nuovo bando di gara, subito operativo nelle regioni nelle quali sono stati chiusi specifici accordi di programma e relative convenzioni operative per l’utilizzo, insieme con il Fondo Sviluppo e Coesione nazionale, dei fondi strutturali Fesr e Feasr (Europei). Le aree interessate, sono quelle a fallimento di mercato, le cosiddette «aree bianche», raggruppate nei Cluster C e D previsti dal Piano nazionale banda ultra-larga in grado di fornire servizi agli utenti finali a 100Mbps e comunque non al di sotto dei 30Mbps.

Si ampliano quindi le aree coinvolte nell’adeguamento tecnologico. Il totale dell’investimento pubblico previsto è pari a 1,4 miliardi di € e alla nostra Regione sono stati previsti stanziamenti per 123 milioni di € (da condividere con il Molise) che portano l’investimento complessivo a poco meno di 150 milioni di € (prelevati dal Fondo Sviluppo e Coesione nazionale, circa 1 miliardo, e il restante, 352 milioni, tramite fondi regionali). Anche per questo è previsto che la rete sarà data in concessione per 20 anni e rimarrà di proprietà pubblica senza alcun vincolo verso gli operatori economici interessati.

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