Auguri per le nuove poltrone

Di 30 Aprile, 2016 0 0
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Spumante 150 Auguri alla consigliera Margani (per qualche mese all’opposizione ma solo per “ripicca”) per aver preteso e ottenuto un ruolo che la stessa consigliera dichiarava poco dopo la nomina “privo di importanza” che però, se pur enfatizzato come senza compenso, di riflesso permette di avere fino a 4 giorni di permesso al mese di cui almeno 2 retribuiti (il comune paga il datore di lavoro presso cui il dipendente è stato eletto), per fare ciò che altri fanno senza pretendere nulla (parliamo di un massimo di 48 giorni l’anno, di cui la metà retribuiti, il 70% in più del totale di ferie/riposi concessi ad un dipendente che come sapete ammontano a 28 giorni l’anno, mica bruscolini).

E auguri anche al consigliere Gismondi per aver ottenuto l’incarico di vice presidente del consiglio comunale generalmente destinato ad uno dei membri dell’opposizione ma non se si desiderano ardentemente quelle poltrone. Ora nella maggioranza(-1) non c’è alcun consigliere comunale che non abbia anche un altro incarico, così nessuno è rimasto deluso.

Ma mettersi a disposizione della cittadinanza presume anche rinunciare in parte al proprio tempo libero e se necessario limare qualche ora al proprio lavoro. Anche altri hanno rinunciato a qualche giorno di lavoro per diversi incontri programmati, per non parlare di tutto il tempo impegnato per preparare articoli o per le riunioni, ma non ne hanno fatto una tragedia perché sono stati impegni presi, compresi e rispettati.

Volevamo però informare la cittadinanza che il motivo alla base dell’incarico non è la necessità impellente di quel ruolo, ma più semplicemente perché la consigliera Margani l’anno scorso aveva esaurito i giorni di ferie, a quanto pare, in parte anche a causa di qualche impegno “istituzionale”. Quindi non avendo avuto l’incarico di vice Sindaco, ne quello di Assessore, ha reclamato quello di Presidente del Consiglio Comunale, ottenuto dopo lo spauracchio della decadenza (e magra figura in piazza del proprio alter ego) e relativo commissariamento, che in realtà si è dimostrato non così negativo in più occasioni.

Poco importa se tale ruolo sia stato reclamato per altro scopo (giorni di permesso).

Ma ci domandiamo, se è troppo dispendioso fare il consigliere di maggioranza, non sarebbe più logico rinunciare all’incarico piuttosto di richiedere una poltrona per la quale sembra non comprenderne neanche la funzione ma ne comprende l’utilità, visto che tramite questa può avere fino a 48 giorni l’anno di permesso, di cui ben 24 retribuiti?

Soprattutto si spera che la prossima volta, per mere beghe personali, sarebbe il caso di non aizzare il proprio alter ego e sbraitare tutto il proprio malcontento in piazza (se pur per interposta persona) per avere quell’attenzione che evidentemente non si riesce ad ottenere tramite vie normali (il che da bene l’idea della considerazione goduta), soprattutto se poi si fa finta di niente una volta ottenuto il proprio personale tornaconto, almeno per evitare l’imbarazzo prossimo, anche se per un certo tipo di politica e di persone questo atteggiamento infantile ed indecente può sembrare del tutto normale.

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