Nuove cariche comunali (facoltative)

Di 3 Dicembre, 2015 0 0
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Poltrone 150 Il 21 novembre l’amministrazione ha deciso di modificare lo statuto comunale. Come affermato dallo stesso Sindaco, l’aspetto di maggiore rilievo è costituito dall’introduzione della figura del Presidente del Consiglio Comunale (e del Vice Presidente), precisando in merito che la modifica dello statuto potrebbe sembrare in apparenza non indispensabile sotto un profilo operativo e funzionale quando invece tale introduzione può conferire nuovo vigore e valore alla istituzione del Consiglio Comunale.

Interessante invece la replica del Consigliere Laurini il quale ritiene invece che la proposta deliberativa sembra essere non solo demagogica (comportamento politico che attraverso false promesse vicine ai desideri del popolo mira ad accaparrarsi il suo favore) ma sostanzialmente pletorica (sovrabbondante, più numeroso di quanto sarebbe utile o necessario).

La demagogia è l’aspetto di maggior rilievo del Sindaco, quindi atti demagogici sono ordinarietà amministrative.

E’ interessante però leggere la normativa che regolamenta la figura del Presidente e del Vice Presidente del consiglio comunale, in particolare l’art. 39 del Testo unico sull’ordinamento degli enti locali, che noi riportiamo di seguito

  1. I consigli provinciali e i consigli comunali dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del consiglio. Al presidente del consiglio sono attribuiti, tra gli altri, i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio. Quando lo statuto non dispone diversamente, le funzioni vicarie di presidente del consiglio sono esercitate dal consigliere anziano individuato secondo le modalità di cui all’art. 40. Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti lo statuto può prevedere la figura del presidente del consiglio.
  2. Il presidente del consiglio comunale o provinciale è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste.
  3. Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti il consiglio è presieduto dal sindaco che provvede anche alla convocazione del consiglio salvo differente previsione statutaria.
  4. Il presidente del consiglio comunale o provinciale assicura una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio.
  5. In caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio, previa diffida, provvede il prefetto.

E’ chiaro, la normativa definisce come la figura del Presidente per comuni di modesta entità facoltativa tant’è vero che nel nostro Comune non è stato mai nominato nessuno per coprire questo ruolo che è stato sempre svolto da Sindaco.

Interessante notare che se tale figura è prevista per comuni di una certa dimensione (>15.000 abitanti) probabilmente è perché il numero di consiglieri può essere relativamente grande e quindi pare plausibile la figura del Presidente del Consiglio Comunale.

È quindi interessante costatare che nonostante il numero dei consiglieri negli ultimi anni si è ridotto a meno della metà, passando da 16 a 7, oggi risulta necessaria la figura del Presidente del Consiglio Comunale (e del Vice). Speriamo che sia almeno “primus inter pares” ossia una persona rappresentativa in un gruppo di altre che sono al suo stesso livello e con pari dignità.

Oltre a questa figura sono state introdotte tre commissioni permanenti:

  • Bilancio-Urbanistica
  • Ambiente-Lavori pubblici-Territorio
  • Recupero e valorizzazione siti archeologici

Ma quello che fa più meraviglia è che non ci si rende conto che per lavorare bene non serve essere nominati presidenti, amministratori, avvocati, dottori etc. Basta solo la volontà di fare le cose e soprattutto di farle con coscienza.

L’esempio migliore siamo noi visto che abbiamo dimostrato che per fare “politica attiva” non è necessario essere “nominati” nel consiglio comunale che è l’organo politico del paese.

Vedremo i risultati delle commissioni e l’utilità di questa nuove figure che oggi sono veramente superflue.

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