Proroga di due mesi per i mutui BEI destinati alle nuove scuole

Di 3 Ottobre, 2015 0 0
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Scuole 150
L’osservatorio per l’edilizia scolastica ha comunicato di aver posticipato di due mesi il termine per la richiesta dei mutui BEI (Banca europea per gli investimenti) che con la Cassa depositi e prestiti, termine quindi spostato dal 31 ottobre al 31 dicembre, posticipazione dovuta ai ritardi nell’emanazione dei relativi decreti. Si tratta dei primi 1.300 interventi che saranno coperti subito grazie ai 905 milioni dei mutui agevolati che le Regioni potranno accendere, con oneri di ammortamento a carico dello Stato. Di questi 1.300 interventi circa il 25% riguarda nuove costruzioni, il rimanente 75% è relativo a manutenzione e ristrutturazione di edifici esistenti.

Due mesi di tempo in più per rispettare la tabella di marcia per l’utilizzo dei 905 milioni di risorse Bei per nuove scuole. La decisione è stata comunicata dal governo nella riunione dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica, presieduto dal sottosegretario all’Istruzione con delega all’edilizia scolastica, Davide Faraone. La riunione si è svolta ieri a Roma. Oltre al Miur, all’Osservatorio partecipano rappresentanti del Mit, dell’Anci, di province e Regioni.
A sollecitare la proroga è stato il Presidente dell’Anci e Sindaco di Torino, Piero Fassino. Il problema del ritardo è dovuto alla prolungata registrazione da parte Corte dei Conti del decreto che autorizza le Regioni alla stipula dei mutui agevolati. Questa situazione ha portato molti comuni a non avviare le procedure di gara e da qui la necessità di una proroga dei termini. Questo slittamento permette comunque a quei Comuni di procedere con più calma alle procedure necessarie per l’aggiudicazione dei lavori.

Si è discusso anche della necessità di un aggiornamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, quella che avrebbe dovuto evidenziare un quadro chiaro sulla situazione reale degli edifici scolastici, ma che così non è stato.

Nell’occasione si è annunciato l’imminente pubblicazione di un bando relativo alla sistemazione dei solai e sottotetti delle scuole per il quale sono stati previsti 40 milioni di € di finanziamento. Si dovrà comunque è procedere ad ispezionare circa 7.000 scuole.

Altri 40 milioni di € derivano da vecchi finanziamenti concessi alla Protezione civile che si era visto attribuire con un vecchio decreto legge queste risorse per “interventi di consolidamento sismico o sostituzione edilizia a seguito di eventi straordinari”, restati a questo punto inutilizzati. Questi contribuiscono ad incrementare il finanziamento originario anche se hanno un impatto relativamente piccolo.

Secondo quanto stabilito dal Governo la procedura prevede che siano le Regioni a recepire tutti i progetti e di inviarli successivamente al Ministero dell’Istruzione entro il 15 novembre. La ripartizione è stata stabilita dal D.M. 23/01/2015. Nella successiva tabella si evidenzia la ripartizione regionale del fondo. 

RegioneRata annua di ammortamentoTotale compreso interessi
(rata annuale x30 anni)
Abruzzo1.159.350,43 €34.780.512,90 €
Basilicata646.788,44 €19.403.653,20 €
Calabria1.898.201,07 €56.946.032,10 €
Campania4.055.933,69 €121.678.010,70 €
Emilia-Romagna2.556.440,69 €76.693.220,70 €
Fiuli-Venezia G.978.232,44 €29.346.973,20 €
Lazio3.235.256,79 €97.057.703,70 €
Liguria1.026.557,37 €30.796.721,10 €
Lombardia5.329.555,71 €159.886.671,30 €
Marche1.294.244,77 €38.827.343,10 €
Molise443.708,68 €13.311.260,40 €
Piemonte2.858.445,43 €85.753.362,90 €
Puglia2.755.615,37 €82.668.461,10 €
Sardegna1.422.269,68 €42.668.090,40 €
Sicilia3.657.021,05 €109.710.631,50 €
Toscana2.498.217,80 €74.946.534,00 €
Umbria850.017,86 €25.500.535,80 €
Veneto3.040.154,98 €91.204.649,40 €
Valle d’Aosta293.987,76 €8.819.632,80 €
   
Totale Nazionale40.000.000 € 

La distinzione del montante regionale in quota interessi e quota capitale sarà verificata da ogni Regione una volta conclusa la gara per l’aggiudicazione del tasso di interesse. La quota interesse è ipotizzabile intorno al 30% del valore della somma attualizzata.

Che dire, ottimo per quei comuni che potranno investire sulle proprie scuole senza pagare alcun onere. Comuni come S.Vincenzo e Civitella che tra 30 anni avranno restituito i soldi concessi senza 1€ di interessi, ben diversamente dalla nostra scuola che tra 30 anni dovrà restituire circa 800.000€ di interessi a fronte di un’esposizione finanziaria personale in mutui devoluti di pari importo, e per fortuna la Regione ha concesso il finanziamento, altrimenti parleremo di cifre anche peggiori.

Questi importi vanno incrementati di 40 milioni precedentemente assegnati alla Protezione Civile che vanno ripartiti sulle diverse Regioni con assegnazioni variabili da regione a regione.

Fissata al 22 novembre la giornata nazionale della sicurezza delle scuole, giorno che molti ricorderanno per la morte dello studente del liceo Darwin di Rivoli a causa di una caduta del solaio della sua classe.

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