Si avvicina la scadenza per il finanziamento agevolato per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici

Di 11 Settembre, 2015 0 0
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efficienza 150 Sul Fondo Kyoto, gestito dalla Cassa depositi e prestiti, che apre ai finanziamenti agevolati per un importo totale pari a 350 milioni di euro messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente ed inseriti nell’ambito delle norme sul protocollo di Kyoto, riservati ai Comuni e agli enti pubblici per l’efficientamento energetico degli istituti scolastici, ne avevamo parlato in un precedente articolo datato 8 giugno 2015.

La scadenza per la presentazione è fissata alle ore 17.00 del 22 settembre 2015. e le domande di concessione possono essere inoltrate al Ministero dell’Ambiente (MATTM) e alla CDP attraverso gli indirizzi di posta certificata fondokyoto@pec.minambiente.it e cdpspa@pec.cassaddpp.it.

Per facilitare l’accesso alle domande di finanziamento, il sito internet della Cdp (www.cdp.it) ha messo a disposizione dei Comuni un applicativo per la compilazione guidata delle domande, nonché tutte le informazioni utili per l’accesso ai finanziamenti, sono disponibili sul sito CDP (Homepage –> Aree riservate –> Portale Enti Locali e PA –> Efficientamento Energetico degli Edifici Scolastici). In qualità di gestore del Fondo Kyoto, CDP curerà il processo relativo al perfezionamento contrattuale dei finanziamenti agevolati, nonché la fase di erogazione degli stessi.

I 350 milioni, sotto forma di finanziamenti decennali o ventennali al tasso agevolato dello 0,25% con disponibilità massima per ciascun progetto pari a 2 milioni di € (che tra l’altro non verranno conteggiati ai fini del calcolo del tetto all’indebitamento previsto dal Testo unico degli enti locali), verranno erogati fino ad esaurimento e tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, saranno destinati ai «soggetti pubblici proprietari di immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica, ivi compresi gli asili nido, e all’istruzione universitaria», ma anche agli «edifici pubblici dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica».

I progetti, inoltre, dovranno prevedere il raggiungimento di obiettivi specifici come l’innalzamento di due classi dei parametri dell’efficienza energetica dell’edificio scolastico, l’adeguamento alle norme di sicurezza (anche degli impianti) e di quelle antisismiche, la bonifica delle eventuali zone contaminate da amianto. Ovviamente vengono considerati finanziabili solo i progetti relativi a immobili già esistenti (i lavori dovranno terminare entro 36 mesi dalla concessione del finanziamento), e non quelli in fase di costruzione.

Chi sa se l’amministrazione avrà inoltrato la richiesta (ad esempio per lavori che potrebbero interessare la scuola elementare e l’asilo Ravenna redatti possibilmente dal responsabile LL.PP. del Comune, assunto soprattutto proprio per queste finalità, visto che per il resto svolge funzioni che potrebbero essere svolte dal dipendente già in organico) o se resterà completamente passiva per questo tipo di finanziamenti a tassi super-agevolati.

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