Edilizia scolastica. Stessi obiettivi, strade diverse.

Di 31 Luglio, 2015 0 0
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2015-07-31-09-11-45-1455894316 Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha pubblicato l’elenco dei primi 1215 interventi di edilizia scolastica relativi al 2015 che saranno finanziati attraverso lo strumento dei mutui agevolati con oneri di ammortamento, sia oneri finanziari (interessi) che oneri accessori (spese), a totale carico dello Stato.

La palla adesso passa alle Regioni che possono utilizzare la quota loro assegnata e conseguentemente gli enti locali possono avviare le procedure di gara.

Nel corso del 2015 saranno utilizzati quasi 740 milioni dei 905 previsti per l’intero programma. Tra i comuni coinvolti troviamo, oltre al comune di Canistro (importo limitato), anche i comuni di S. vincenzo (importo di 533 mila €) e Civitella Roveto (importo di 1.115.000 €).

Ma quale è la differenza tra queste due amministrazioni e il nostro comune?

Che indipendentemente dalla durata, sia Civitella che S.Vincenzo restituiranno i stessi soldi ricevuti. Inoltre è molto probabile che le economie di spesa generate dal ribasso offerto in fase di gara possano contribuire a migliorare ulteriormente l’intervento previsto.

Il nostro comune si trova invece in una situazione molto diversa. L’intero plesso scolastico costerà 1.574.382,89€ che se sconta un ribasso, sotto forma di sponsorizzazione, pari al 22,5% (261 mila € primo lotto e 93 mila € secondo lotto). Quindi il costo a carico del comune sarà, come più volte affermato dalla stessa amministrazione, 800 mila €, ossia  1574mila(costo complessivo)-354mila(ribasso/sponsorizzazione)-420mila(finanziamento regionale). Al termine dei 29,5 anni di mutui il comune però ne avrà restituito oltre 800mila sotto forma di interessi.

A parità di condizioni (ribasso 22,5%) San Vincenzo, di 533mila € di finanziamento, ne restituirà 413mila€ mentre Civitella, sempre a parità di condizioni (ribasso del 22,5%), su 1.115mila € ne restituirà 864mila €. La tabella succesiva chiarisce il concetto.

Riassumendo. La decisione improvvisa presa dall’amministrazione di trasferire la scuola media (giustificata ma tardiva perché l’inagibilità della scuola era già presente da diversi anni ma “trascurata”), oltre a esserci costata migliaia di € necessari per l’adeguamento della scuola di Ridotti (circa 70mila€), nonostante gli aggravi dei costi relativi ai servizi per la stessa scuola risulta, in confronto ai Comuni sopracitati, non conveniente (nonostante il finanziamento regionale senza il quale la situazione sarebbe stata veramente insostenibile). Cioè il Comune di Balsorano dovrà restituirne, di 1574mila€, oltre 1600mila € (interessi + rimborso prestiti) pari al 102% dell’importo dei lavori, contro il 77,5% restituiti dagli altri comuni a parità di condizioni. Cioè oggi avremmo probabilmente ottenuto 1574mila€ di finanziamento agevolati ma ne avremmo restituito 1.220mila€ invece dei 1600mila€, operazione che quindi ci costa 380mila€ in più, ai quali aggiungere i costi di adeguamento della scuola media di Ridotti e i maggiori costi dei servizi collegati alla stessa scuola.

In conclusione, i mutui sono un’ottimo (se non l’unico) strumento per finanziare interventi pluriennalo, ma ci sono momenti in cui questi sono più vantaggiosi e momenti in cui è meglio aspettare.

Sarà sfortuna ma il nostro comune è contemporaneamente il comune che è riuscito a contrarre mutui con gli oneri più alti e a non prendere quelli agevolati.

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