Pulizia, piccola manutenzione, manovalanza. 3 piccoli contratti di “solidarietà”

Di 17 Giugno, 2015 0 0
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Decespugliatore-150 Il 6 giugno 2015 si è riunita la giunta comunale e ha emesso la delibera di n. 37 con la quale si recepisce la nota della Comunità Montana “Montagna Marsicana” (prot. 1406/RIS del 21.04.2015), che prevede l’attivazione n.3 borse di lavoro e/o tirocinio di formazione ed orientamento rivolto ai cittadini in situazione di svantaggio.

Grosso modo quello che era accaduto nel 2014, anche se l’anno scorso si cercarono 4 figure.

Lo stanziamento è di 2.579,96 € compreso oneri ed è elargito dalla stessa Comunità Montana.

Una di queste figure verrà individuata in collaborazione con l’assistente sociale.

Le altre due mediante avviso pubblico e riguarderà utenti che si trovano in condizioni di estrema povertà e/o in situazioni familiari svantaggiate e la scelta verrà fatta tenendo conto delle necessità di favorire il possibile ed eventuale reinserimento sociale delle persone in condizioni di disagio.

Ma la motivazione è rivelatrice dello stato in cui versano alcune aree del comune. Si procede all’attivazione di questo contratto (presumibilmente anche degli altri) per “l’impellente esigenza di utilizzarli per la manutenzione di strade, piazze ed aree cimiteriali, che necessitano di urgentissimo intervento”.

Premesso che è interesse di ogni cittadino che gli enti territoriali provvedano alla diligente manutenzione e custodia di tutti i beni pubblici (e, tra essi, le strade), trattandosi di un valore fondamentale da tutelare per preservare e migliorare la vivibilità presente e futura della città e del suo territorio.

Ma è anche un obbligo normativo previsto dal Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 dove all’articolo 14 comma 1, stabilisce che “gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:

  1. alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
  2. al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze;
  3. alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.

Quindi nonostante paghiamo un’imposta chiamata Tasi che annovera tra le voci di spesa la “manutenzione delle strade e verde pubblico”, per poter avere strade curate e belle, bisogna sperare che ogni anno la Comunità Montana stanzi qualche migliaio di € (veramente un’inezia su un bilancio comunale di 3 milioni di €)? per poter svolgere quel lavoro per il quale noi cittadini paghiamo un’imposta?. Una tassa pagata per una pulizia delle strade che per loro stessa ammissione viene fatta male o non viene fatta per nulla, o come qualcuno ha voluto sottolineare, viene fatta solo in coincidenza di particolari eventi (tipo matrimoni etc…).

Eppure per pulire il municipio e le aree adiacenti si spendono ogni anno più di 10.000€ (oltre 4 volte la cifra stanziata dalla Comunità Montana) versati ad una ditta privata nonostante in comune ci sia una persona già stipendiata per svolgere proprio quel lavoro. Evidentemente l’interesse dell’amministrazione ha limiti ben precisi che corrispondono al municipio e alle aree adiacenti.

Almeno per quest’anno dovremmo riuscire ad estirpare qualche “erba cattiva” dalle strade.

Per il prossimo, aspetteremo la nota della Comunità Montana anche se sembra sia diventato più un ente assistenziale che altro. E pensare che più di una volta qualcuno ha tentato di sopprimerle, ma nonostante tutto, sopravvivono, per la gioia di qualcuno.

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