Qualche piccolo risparmio … canoni locazione abitazioni private (redditi bassi)

Di 3 Gennaio, 2015 0 0
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Risparmi In ossequio all’art. 11 della Legge 431 del 1998, il Comune, nello specifico l’ufficio dei servizi sociali, deve provvedere all’emanazione del bando per la concessione dei contributi per il sostegno alle abitazioni in locazione privata, seguendo i criteri e i requisiti fissati dalla Regione (comunicati a tutti i comuni con una nota protocollata del 30-05-2014, la n. RA/146125) e né provvede alla raccolta delle domande.

Con protocollo n. 741 del 2014 pubblicato il 30 dicembre 2014, il Comune di Balsorano pubblica solo la dicitura “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione – annualità 2014 – Accertamento entrata e impegno di spesa” senza allegare alcun ché.

Abbiamo quindi cercato di scovare questi requisiti che permettono a tutti gli inquilini che pagano un canone di locazione per gli immobili privati (esclusi quelli che risiedono in edifici pubblici, comunali o dell’ATER) di ottenere il contributo integrativo, visto che sono comunque fissati con una legge nazionale, mentre l’importo è stabilito dalla Regione.

Prima di tutto, chi ne ha diritto. Ne hanno diritto tutti i cittadini italiani residenti a Balsorano. Oltre a questi ne hanno diritto gli immigrati che abbiano almeno un certificato storico di residenza in Italia di almeno 10 anni o nella stessa regione di almeno 5 anni e chiaramente residenti a Balsorano.

Il secondo requisito è di natura prettamente economica e si basa sul reddito del nucleo familiare conseguito nell’anno 2012 (dichiarato nel 2013), e si divide in due fasce:

  • (fascia A) reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare (ultima dichiarazione), rapportato ai mesi di pagamento del canone, non superiore a due pensioni minime INPS anno 2012 (non superiore ai € 12.506,00) rispetto al quale l’incidenza del canone sul reddito non sia inferiore al 14% (ossia un affitto superiore a 1.750,84 € annui o 145,90 € al mese);
  • (fascia B) reddito annuo imponibile complessivo non superiore a € 15.853,63 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24% (ossia un affitto annuo superiore a 3.804,87€, ossia 317,07€ mensili).

Il reddito convenzionale (€ 15.853,63) è utile solo al fine di stabilire il requisito per accedere ai contributi, mentre ai fini dell’incidenza canone/reddito deve farsi riferimento al reddito imponibile. Come precedentemente specificato, non sono ammissibili contributi ai soggetti usufruenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica e i redditi da prendere in considerazione sono quelli riferiti all’anno 2012 mentre per i canoni di locazione occorre far riferimento a quelli pagati nell’anno 2013.

Il reddito del nucleo familiare è costituito dall’ammontare dei seguenti redditi:

  • redditi da lavoro dipendente e assimilati assoggettati ad Irpef;
  • redditi a tassazione separata (emolumenti arretrati);
  • redditi da fabbricati (vanno computati al lordo dell’eventuale deduzione per abitazione principale);
  • redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi di partecipazione, redditi di capitale;
  • altri redditi assoggettati a ritenuta d’imposta alla fonte (prestazioni occasionali), o ad imposta sostitutiva (interessi su depositi, su titoli) solo se superiori complessivamente a 1.032,91 euro l’anno.

Esempio del calcolo dei redditi del nucleo familiare:

  • Redditi da lavoro dipendente 16.500,00 € +
  • Redditi da fabbricati 920,00 € +
  • Redditi di capitale 1.500,00 € =
  • Totale reddito familiare 18.920,00 €

Il reddito convenzionale del nucleo familiare è dato:

  • dal reddito imponibile al netto degli oneri deducibili di tutti i componenti del nucleo familiare diminuito di 516,46 €, per ogni figlio a carico; qualora il nucleo familiare abbia un numero di componenti superiore a 2, il reddito complessivo annuo del nucleo familiare è ridotto di ulteriori 516,46 € per ogni componente oltre 2, sino ad un massimo di 3.098,76 €,
  • inoltre, se alla formazione del reddito concorrono redditi da lavoro dipendente, questi, dopo la detrazione dell’aliquota per ogni figlio che risulti a carico, sono calcolati nella misura del 60%.

Esempio di calcolo Reddito convenzionale derivante reddito di lavoro dipendente di un nucleo familiare composto di numero 4 persone di cui 1 minore a carico.

  • Reddito nucleo familiare € 18.920,00
  • € 516,46 per il figlio a carico
  • € 516,46 + € 516,46 per i due componenti oltre i 2 =
  • € 16.854,16 detrazione del 40% per reddito da lavoro dipendente =
  • reddito convenzionale nucleo familiare pari a € 10.422,37.

Esempio di calcolo Reddito convenzionale derivante da diversi redditi di un nucleo familiare composto di numero 5 persone di cui 2 minori a carico ed una nonna:

  • Reddito del padre € 15.000 da lavoro autonomo;
  • Reddito della Madre € 8.000 da lavoro dipendente;
  • Reddito della Nonna € 6.000 da pensione;
  • 2 figli a carico;
  • Reddito complessivo = 15.000 + 8.000 + 6.000 = 29.000 €
  • Detrazione per i figli a carico = 516,46 x 2 = 1.032,92 €
  • Detrazione per componenti oltre i 2 = 516,46 x 3 = 1.549,38 €
  • Totale detrazione = 1.032,92 + 1.549,38 = 2.582,30 €

Dal reddito complessivo tolgo proporzionalmente le detrazioni tenendo conto della distinzione fra lavoro dipendente e lavoro autonomo:

  • Incidenza sul lavoro autonomo = (15.000 x 2.582,30) / 29.000 = 1.335,67 €
  • Incidenza sul lavoro dipendente = 2.582,30 — 1.335,67 = 1.246,63 €
  • Faccio la detrazione sul lavoro autonomo: 15.000 – 1.335,67 = 13.664,33 €
  • Faccio la detrazione sul lavoro dipendente e pensione: (8.000 + 6.000) – 1.246,63 = 12.753,37 €
  • Abbatto il lavoro non autonomo: 12.753,37 x 60% = 7.652,02 €
  • Totale reddito convenzionale = 7.652,02 + 13.664,33 = 21.316,35 €

Purtroppo non abbiamo il bando dettagliato, la scadenza delle domande, l’importo assegnato al nostro Comune, il modulo della domanda, ma chiunque in possesso dei requisiti indispensabili per l’accesso al fondo, può trovare ulteriori informazioni presso lo sportello del delegato ai servizi sociali del Comune e presentare istanza indirizzata al Sindaco del Comune di Balsorano.

Alleghiamo comunque un fac-simile del modulo di richiesta.

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