Ci siamo posti alcune domande relative alla costruzione del nuovo plesso scolastico che accorperà la scuola media e la scuola materna. Gradiremo una risposta chiara, precisa e puntuale da parte di questa amministrazione, perché è un nostro diritto conoscere ogni atto relativo all’amministrazione del Paese, che è un bene di tutti.
- Perché tempo addietro si era più volte detto che la progettazione di quest’opera era stata affidata all’Ing. Mazzone (palesando risparmi in progettazione) e invece si scopre che il progetto è stato affidato al solito tecnico di fiducia dell’amministrazione?
- Siamo sicuri che affidarsi ad un solo tecnico sia stata la scelta migliore?
- Considerando che il progetto della nuova scuola ha un costo complessivo di 1,5 milioni di € (di cui 800 mila a carico dell’amministrazione), non sarebbe stato opportuno chiedere una progettazione multipla da più tecnici per poi poter scegliere quella più conveniente e/o interessante e/o innovativa, visto che anche un risparmio di soli pochi punti percentuali si traduce in migliaia di € di risparmi? Si sarebbe poi pagato solo il progetto vincitore come se si trattasse di una competizione e per gli altri solo il recupero delle spese. Invece ci troveremo una specie di copia incolla di un altro edificio, anche se in versione ridotta.
- Senza un reale ribasso d’asta, sostituito con una sponsorizzazione, non si rischia di non avere sufficienti fondi se si dovessero verificare variazioni progettuali?
- Quale è il destino dell’attività commerciale che occupa una parte del complesso?
- Quale è la fine della ormai ex-scuola media di via Madonna dell’Orto che è stata posta in vendita ma senza esito?
- Perché la valutazione del rischio sismico fatta nel 2013 dall’Ing. Mazzone riguardava solo l’ormai ex scuola media e non ha interessato le altre scuole? A molti risulta che la scuola materna ha un rischio simile, se non peggiore.
- Perché la valutazione del rischio sismico per le altre scuole è stata invece fatta dall’Ing. Mattacchione?
- Sapendo che il rischio sismico dell’ex scuola, quindi il coefficiente di sicurezza che indica la capacità dell’edificio di assorbire eventuali azioni sismiche è risultato 0,264 su 0,8, possiamo sapere quale è il coefficiente di sicurezza delle altre scuole?
- Sappiamo che ai ragazzi di Balsorano e a quelli della Selva, il trasferimento della scuola ha comportato un impegno abbastanza pesante, basta pensare all’orario di partenza dei scuolabus. Tuttavia ci piacerebbe sapere quanto è costato a tutti noi il trasferimento dei ragazzi a Ridotti, avvenuto nel febbraio 2013 sia in termini di trasporti che di lavori necessari per rendere agibile l’edificio di via del “calvario” a Ridotti.
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