Ridicolo, assolutamente ridicolo !!!

Di 5 Dicembre, 2016 0 0
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pagliaccio-150 “… non posso tuttavia non tener conto del particolare clima di sfiducia e di mancanza di serenità che si è venuto a determinare …”;

“… le urgenze sopra rappresentate impongono invece che si ristabilisca una situazione di maggiore tranquillità …”

“… per consentire la prosecuzione dell’attività amministrativa in un clima rasserenato … “

“… avrebbero condiviso e quindi rassegnato con me questa sera stessa le dimissioni anche gli altri componenti della maggioranza. Se così fosse stato le stesse dimissioni avrebbero portato alla immediata decadenza non solo dell’Amministrazione ma anche del Provvedimento di affidamento dell’incarico ad interim di risoluzione delle emergenze affidato al Responsabile dell’Urbanistica …” (ed è oggi ancora incomprensibile come una decisione del giorno 13 possa annullare una determina del giorno 12).

Con queste parole il sindaco rimetteva il proprio mandato nelle mani del Segretario Comunale affinché informasse il Prefetto dell’Aquila per la nomina del Commissario Prefettizio. Era il 13 novembre 2016.

22 giorni dopo sembra che magicamente si sia ristabilito il clima di fiducia, la serenità, la tranquillità e il clima rasserenato o come affermato oggi, è finito il momento di grande amarezza così come è finito il momento di sofferenza del nostro sindaco. Sarà cambiato qualcosa?. Ebbene no. Tutto sembra esattamente come 22 giorni fa ad eccezione della caduta di un governo nazionale, caduta che in nessuna maniera incide sulle sorte del nostro comune nel breve periodo ovvero fino alle prossime elezioni.

Un atto di correttezza amministrativa è stato così vanificato nel giro di 3 settimane.

Vogliamo però ricordate le scadenze imposte in quel consiglio che oggi sembrano la base di questo ripensamento, tralasciando il paragone con la scuola di Paganica che non è minimamente paragonabile a quella realizzata nel nostro comune. Al tecnico comunale veniva richiesto di completare i 4 punti (scuola materna, via del calvario, messa in sicurezza e verifica vulnerabilità scuola elementare) e che in questi 20 giorni sarebbe rimasto in carica proprio per agevolare questi lavori.

Nella seduta del 13 il sindaco affermava “… i lavori di realizzazione dello stabile sito nel rione “Abatello” sono in dirittura d’arrivo, stimandosi in poco più di una decina di giorni il termine per il loro completamento …”, “… ci sono le risorse per terminare subito i lavori della nuova scuola materna e per realizzare 4 nuove aule in tempi rapidissimi al fine di avere a disposizione gli spazi minimi per ospitare tutti gli alunni …”. I tempi rapidissimi sono stati indicati dall’uomo ombra (come qualcuno sarcasticamente viene definito in qualche commento), “… entro 20 giorni per chiudere il cantiere … pochi giorni per realizzare 4 tramezzi (ovvero le 4 nuove classi) …”.

Ma che !!! Il sindaco oggi si rammarica che “quei procedimenti non sono stati ancora conclusi”. Eppure sembrava così facile. Eppure la sua presenza avrebbe dovuto agevolare questi interventi. Evidentemente qualcuno si è permesso e continua a permettersi di prendere in giro ancora una volta i cittadini perché tra le finte lacrime tralasciava qualche sottile dettaglio.

A dimostrazione della complessità dei primi due interventi (comunque correttamente trattati dal tecnico) vi è l’accordo di transazione stipulato dal nuovo responsabile Arch. Luigi E. Tuzi in quale trovandosi in una situazione complicata ha cercato di risolvere nel migliore dei modi la contesa giudiziaria sollevata dall’impresa costruttrice che ben 3 mesi prima (due mesi prima del caos che ha coinvolto l’amministrazione) presentava un decreto ingiuntivo esecutivo con il quale richiedeva il pagamento dei lavori fin lì eseguiti.

Le azioni previste per portare a compimento, nel minor tempo possibile le lavorazioni sono:

  • pagamento di 100.110,00 oltre IVA 10% (110.121 €) all’impresa da parte del comune (non dalla Regione, che rappresentano comunque un anticipazione di cassa);
  • pagamento della quota di sponsorizzazione pari a 56.487,46, oltre IVA 22% (68.915 €) da parte dell’impresa verso il comune;
  • etc …

per una differenza di 41.206 € (iva inclusa) che corrispondono ad anticipazioni di cassa di somme che solo successivamente saranno rimborsate dalla Regione, erogazioni che il responsabile del servizio finanziario dichiara che “…avverranno nell’ultimo mese dell’esercizio finanziario, tale da esporre l’ente al rischio di non poter rispettare i vincoli di equilibrio stabiliti dalla legge …”. In effetti in una precedente nota il responsabile dichiarava che ci sono “… oggettive difficoltà contabili diffusamente presenti negli enti locali (l’ente è in anticipazione di cassa al 3 ottobre 2016 per € 166.414,51)…”. Un anticipazione quindi che a tutti gli effetti mette a rischio un bilancio comunale evidentemente al limite della sostenibilità proprio a causa di un’amministrazione deleteria.

Le cose non vanno meglio per la riqualificazione urbana aree comunali nella frazione Ridotti completamento 1° stralcio il responsabile riscontrava “… lavorazioni eseguite in mancanza di autorizzazione dell’Amministrazione Comunale in difformità dal contratto di appalto … le quali devono ritenersi sostanziali e quindi determinano certamente una grave violazione del Codice degli appalti …”. Per assicurare l’immediata esecuzione dei soli lavori e per consentire la urgente riapertura della citata Via Calvario riconosceva comunque un debito fuori bilancio pari a 8.810 € da attingere alle economie di lavorazione.

Gli altri due punti (gara per la messa in sicurezza e valutazione rischio sismico) sono stati comunque pianificati.

Questo dimostra che le linee indicate dal sindaco siano state correttamente intraprese tale da non necessitare di un ripensamento di quest’ultimo. Ripensamento che evidentemente per qualcuno sembra assolutamente necessario perché, pur se in queste 3 settimane nulla è cambiato (giudizialmente e politica locale), c’è lo spauracchio della crisi della società e delle istituzioni. Cioè quello che qualcuno aveva erroneamente auspicato all’indomani del referendum, ovvero il “disastro Italia” che puntualmente non è avvenuto alla pari dello spauracchio Brexit, dovrebbe succedere nel nostro piccolo, povero paesello.

Ridicolo, assolutamente ridicolo !!!

P.S. Definire “ridicolo” l’argomentare del proprio avversario non integra gli estremi dei delitti ex artt. 594 o 595 c.p..

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